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Scopri i prezzi dei Rolex Daytona usati, nuovi e le caratteristiche che ne determinano il valore di mercato.
Indice
L’anno del debutto ufficiale nel mondo dell’orologeria del Rolex Daytona fu il 1963. Il nuovo segnatempo presentato della manifattura svizzera, il cui nome completo è in realtà Cosmograph Daytona, è nato per dotare i piloti professionisti e gli addetti ai lavori del settore corse di uno strumento cronografico preciso e affidabile. Sono passati quasi settant’anni dal suo lancio, ma il Rolex Daytona è ancora oggi un punto di riferimento per piloti e sportivi.
Rolex lanciò il Cosmograph Daytona l’anno successivo alla prima edizione della celebre corsa automobilistica 24 ore di Daytona ed è proprio al circuito di Daytona Beach in Florida che il nuovo orologio svizzero deve il nome.
Il connubio tra Daytona e Rolex era inevitabile: Daytona Beach è stata teatro di numerosi tentativi di stabilire record di velocità. Qui, nel 1935, Sir Malcom Campbell, a bordo della sua Bluebird, stabilì il record del mondo raggiungendo i 445 km/h, al suo polso niente meno che un Rolex Oyster.
Fin dalla sua inaugurazione del 1959, il Daytona International Speedway® ha adottato Rolex come orologio ufficiale e la leggendaria 24 ore si è guadagnata il soprannome di “The Rolex”. I vincitori della gara erano soliti ricevere in premio proprio un Rolex Daytona oyster.
Il legame tra Rolex e corse automobilistiche si è poi rafforzato nel 2013 quando la casa coronata è diventata Partner Globale nonché Orologio Ufficiale della Formula 1®.
Il Rolex Cosmograph Daytona è nato per essere un efficace strumento di cronometraggio per i piloti. Tra gli elementi fondamentali che consentono all’orologio di assolvere a questa funzione ci sono la scala tachimetrica, i tre contatori interni al quadrante e i pulsanti che affiancano la corona di carica.
La lettura dei tempi effettuati dai piloti avviene per mezzo di due dei tre piccoli contatori e della scala dei 60 secondi all’esterno del quadrante. Il contatore a ore 9 indica le ore, quello a ore 3 i minuti.
Sulla lunetta Cerachrom è incisa una scala tachimetrica attraverso la quale si può risalire alla velocità media relativa al tempo cronometrato. Indipendentemente dall’unità di misura – km o miglia – la particolare scala sulla lunetta permette di misurare velocità fino a 400 unità orarie.
Il cronografo si attiva attraverso i pulsanti che affiancano la corona di carica e che, esattamente come questa, nella situazione di non utilizzo sono avvitati alla cassa per contribuire all’impermeabilità dell’orologio.
All’interno della cassa Oyster del Rolex Cosmograph Daytona, a partire dal momento della sua prima comparsa sul mercato, si sono alternati diversi modelli di calibri. Per la prima volta nella storia della casa, le prime referenze di Daytona montavano movimenti cronografici di manifatture terze.
I primi modelli di Rolex Daytona diffusi a metà degli anni ‘60 era equipaggiati con un calibro Valjoux 72 a carica manuale, ribattezzato da Rolex 72B. Il Valjoux rimase il movimento dedicato al cronografo Rolex fino al 1988, quando la manifattura ginevrina fece debuttare il suo primo Cosmograph Daytona a carica automatica.
I nuovi Rolex Daytona automatici vennero presentati in occasione della Fiera di Basilea del 1988 e, anche per questa versione del segnatempo sportivo, Rolex si affidò alle realizzazioni di un’altra maison per la scelta del calibro. Questa volta fu il turno di Zenith, di cui il Daytona montava il calibro 400“El Primero”, rinominato da Rolex in 4030 e caratterizzato da una frequenza di 36.000 alternanze orarie.
Successivamente Rolex decise di modificarlo per adeguarlo quanto più ai propri standard. Gran parte dei componenti del calibro vennero migliorati, il numero di alternanze all’ora venne ridotto a 28.000 e il movimento venne poi equipaggiato con la ormai consueta spirale a doppia curva terminale Breguet.
In occasione della Fiera di Basilea del 2000 il Rolex Daytona è stato oggetto di una nuova evoluzione. Presentata in occasione della manifestazione, la nuova referenza 116520 di Rolex daytona acciaio montava per la prima volta un calibro a carica automatica interamente progettato, sviluppato e prodotto da Rolex. Il nuovo movimento, codificato in 4130, presenta al suo interno 44 rubini, 28.800 alternanze orarie e garantisce un’autonomia di carica di 72 ore in modalità orologio, che si riduce a 66 a cronografo attivato.
In questa sua prima incarnazione il calibro 4130 era dotato dal sistema di protezione agli urti KIF, prodotto dall’azienda KIF Parechock, e rimase così fino al 2005. In questo anno Rolex diede vita alla famosa spirale Parachrom, che offre una maggiore protezione agli urti e resistenza ai campi magnetici.
Il nuovo movimento è composto da un numero decisamente ridotto di componenti, maggiore semplicità si traduce anche in affidabilità superiore. Gli ingombri dell’intero meccanismo si sono di conseguenza ridotti e questo ha consentito alla manifattura di utilizzare una molla di dimensioni più generose, portando quindi la riserva di carica dalle iniziali 50 ore a 72.
Le performance di alta qualità del movimento Rolex 4130 sono merito in parte anche dell’introduzione di una frizione verticale, in sostituzione della classica laterale, per l’attivazione del cronografo. Il particolare meccanismo, costituito da due dischi frizione sovrapposti, offre un’elevata precisione negli istanti di avvio e arresto del cronografo, una elevata fluidità della lancetta dei secondi al momento dello start e, non ultima, la facoltà di lavorare per intervalli di tempo prolungati senza per questo inficiare la precisione dell’orologio.
Uno dei personaggi più noti ad aver indossato il Rolex Cosmograph Daytona è l’attore e pilota Paul Newman, tanto influente per la storia del segnatempo da aver prestato il nome a una particolare referenza.
Paul Newman ricevette il suo Cosmograph Daytona come regalo dalla moglie Joanne Woodward alla fine degli anni ‘60 e ne rimase da subito folgorato. Il segnatempo posseduto dal pilota e attore aveva referenza 6239 e rimase costantemente al suo polso anche durante le gare.
Il legame tra Paul Newman e i Rolex Cosmograph Daytona era così forte e tangibile che gli appassionati conferirono proprio il nickname di "Rolex Daytona Paul Newman" ai modelli del cronografo. Quello dell’attore era caratterizzato da quadrante bianco con bordo scuro, tre contatori minori neri e numeri arabi in evidenza.
A testimonianza di quanto il cronografo della maison ginevrina sia strettamente legato al mondo delle corse è il fatto che altri illustri membri di questo ambiente ne sono “ambasciatori”. Un esempio è Jackie Stewart, personalità di spicco del panorama della Formula 1, tuttora un estimatore del Rolex Daytona, una passione che per lo scozzese va avanti dal lontano 1969.
Modello | Prezzo | Calibro | Anno di produzione |
---|---|---|---|
116520 | 18.500 euro | 4130 | 1988 - 2000 |
6239 | 78.500 euro | 72B | 1963 - 1969 |
16520 | 20.800 euro | 4030 | 1988 - 2000 |
6238 | 37.000 euro | 722 | 1961 - 1967 |
116523 | 14.700 euro | 4130 | 2001 - 2010 |
6262 | 59.000 euro | 727 | 1969 - 1972 |
116500LN | 12.600 euro | 4130 | 2016 |
6240 | 75.000 euro | 722-1 | 1965 - 1969 |
116506 | 65.000 euro | 4130 | 2013 |
6265 | 49.800 euro | 727 | 1972 - 1988 |
Il Rolex Daytona è uno dei modelli più costosi dell’intera gamma della casa svizzera. Un segnatempo nuovo di questa serie, presentata nel 2016, con referenza 116500LN, costa di listino 12.600 €, ma in realtà non trovandosi sul mercato il suo valore è di circa 22.000 €.
Il prezzo di listino di un Rolex Cosmograph Daytona negli ultimi anni ha compiuto un notevole balzo in avanti: la referenza 116520 per esempio si può acquistare per cifre a partire dai 15.500 €, fino ad arrivare ai 18.500 €. Una spesa superiore invece è necessaria per il modello con lunetta in ceramica attualmente in produzione, perché l’orologio è molto raro e impossibile da trovare a prezzo di listino. Basti pensare che ad oggi si scende fino a circa 18.500 € per degli esemplari di Daytona dello stesso tipo ma di seconda mano. Per le versioni di Rolex Daytona in acciaio e oro il prezzo può variare dai 14.500 € fino ad arrivare ai 18.500 € per quelli con il quadrante con diamanti.
Un modello in oro 18 carati – giallo, bianco o Everose - di Rolex Cosmograph Daytona, con lunetta in oro e con referenza 116508, ha un prezzo di listino di circa 35.100 €, mentre per un esemplare usato al spesa è di circa 27.500 €. Nel caso dell’acquisto di versioni speciali di Rolex Daytona diamanti e pietre preziose, come il modello che incarna una delle versioni più particolari di questo segnatempo, cioè il Rolex Daytona oro Rainbow Everose, il prezzo può raggiungere i 350.000 €. Gli orologi con referenza 116518LN, che si differenziano dal precedente per la presenza della lunetta in ceramica Cerachrom in sostituzione di quella dorata e il cinturino Oysterflex, hanno un prezzo di circa 27.250 € per gli esemplari nuovi.
Tra le referenze più ambite c’è la 116506, un Daytona in platino con quadrante azzurro e lunetta ceramica marrone. Un esemplare nuovo corrispondente a queste caratteristiche costa all’incirca 70.000 €.
Per la versione bicolore con meccanismo Zenith in oro e acciaio con referenza 16523, il prezzo di un NOS si aggira intorno ai 18.500 €, mentre ci vogliono circa 2.000 € in meno per uno stesso modello usato.
Il Rolex Daytona Paul Newman è uno dei modelli più quotati e ricercati dagli appassionati. Non si tratta dell’esemplare appartenuto realmente all’attore con referenza 6239, ma di orologi nella medesima versione. Il prezzo di questi esemplari si aggira attualmente attorno ai 150.000 €.
Il Daytona indossato da Paul Newman è stato venduto a un’asta nel 2017 per la cifra astronomica approssimativa di 18 milioni di euro.
Nella categoria dei Rolex Cosmograph Daytona più ricercati dagli appassionati si possono inserire i modelli cosiddetti Pre-Daytona, ossia quei segnatempo che riportavano sul quadrante soltanto la dicitura Cosmograph e prodotti in pochissimi esemplari prima del 1963.
Le versioni in oro di questi orologi, con referenza 6234, vengono venduti a un prezzo che può superare anche i 120.000 € molto meno è invece quanto occorre spendere per le versioni in acciaio che, a seconda dell’esemplare, possono costare tra i 40.000 € i 60.000 €.
A un Rolex Cosmograph Daytona con referenza 16520, orologio che monta al suo interno l’elaborazione del calibro Zenith El Primero e che è stato immesso nel mercato nel 1988, oggi viene normalmente assegnato un prezzo che va dai 19.000 € fino ad arrivare, su varianti molto rare, a 100.000 €.
Un discorso differente va fatto per i modelli di Rolex Daytona con indici in diamante, che nelle loro varianti realizzate in oro 18 ct con cinturino in pelle, hanno un prezzo di partenza sul mercato dell’usato di circa 18.000 € una cifra destinata ad aumentare se si desidera un bracciale in oro. Il prezzo sale anche per modelli particolari, come la versione in oro rosa Everose, ref. 116505, disponibile anche con diamanti in taglio baguette, che può arrivare a costare 43.750 €.
Termini per distinguere alcune particolarità dei modelli e quadrante del Rolex Cosmograph Daytona :
Note:
Il valore dei Rolex Daytona acciaio e oro usati e nuovi riportati in tabella devono essere considerati approssimativi, le quotazioni possono variare a secondo delle fluttuazioni del mercato mondiale dell’alta orologeria.
Quanto costa un Rolex Submariner?
Il prezzo medio di un Rolex Submariner può essere fissato attorno ai 12.500 €, una cifra che può avere forti oscillazioni. Un esemplare più comune di Rolex Submariner può essere acquistato per prezzi che partono dai 7.400 € ,tuttavia si possono raggiungere i 35.000 € per le edizioni limitate e, a seconda dello stato di conservazione e dell particolare rarità della referenza, la cifra potrebbe anche aumentare.
Scopri di più: Rolex Submariner Prezzo
Quanto costa un Rolex Explorer?
Il prezzo di partenza per un Rolex Explorer del 1992referenza 14270 di secondo polso è di circa 4.800 €, cifra che può raggiungere i 13.500 € per degli orologi prodotti dal 1963 al 1989 con referenza 1016 considerati a tutti gli effetti vintage.
Se sull’usato il prezzo di un Rolex Explorer è strettamente legato allo stato di conservazione del singolo orologio e al suo anno di produzione, il modello attuale nuovo con cassa da 39 mm ha un prezzo di listino di circa 6.200 €. Non trovandosi sul mercato, però, può arrivare intorno ai 7.000 €.
Scopri di più: Rolex Explorer Prezzo
Quanto costa un Rolex GMT-Master II?
Il prezzo medio di un Rolex GMT II si aggira attorno agli 11.000 € tra gli orologi usati. Si tratta in realtà di una cifra indicativa in quanto, come per tanti modelli del catalogo Rolex, anche il GMT-Master II può essere declinato in numerose versioni, più o meno pregiate. I prezzi variano quindi, oltre che per rarità della referenza e dello stato di conservazione di ogni singolo orologio, anche a seconda che si tratti di un segnatempo in acciaio o in oro, oppure acciaio e oro, oppure con diamanti e pietre preziose.
Un esemplare nuovo di Rolex GMT-Master II in acciaio può essere acquistato con una spesa di circa 9.250 €, ma essendo impossibile da trovare sul mercato, il prezzo raggiunge il 15.000 €. La referenza 16710 in produzione dalla fine degli anni ‘80 fino al 2007 viene normalmente venduta attorno ai 9.000 €. Una 16760 risalente al periodo compreso tra il 1983 e il 1988, anche conosciuta come Fat Lady per via della cassa di dimensioni maggiori allo standard, sul mercato dell’usato ha oggi un prezzo di circa 13.500 €. Se si considerano gli orologi in oro, i prezzi salgono e si arriva ai circa 36.700 € di un GMT - Master II con referenza 126715CHNR in oro rosa, oppure a 38.300 € circa di una ref. 126719BLRO in oro bianco.
Scopri di più: Rolex GMT-Master II Prezzo
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