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Scopri il prezzo del Rolex Datejust acciaio e orousato, nuovo e le caratteristiche che ne determinano il valore di mercato.
Indice
Nel 1945 Rolex ha deciso di festeggiare i suoi primi quarant’anni di vita con il lancio di un nuovo orologio: il Rolex Oyster Perpetual Datejust in acciaio e oro o in acciaio, un segnatempo leggendario che da ormai 75 anni è una presenza fissa nei cataloghi della Maison e ai polsi di una nutritissima schiera di appassionati e amanti dell’orologeria.
Nel 1945 Rolex ha deciso di festeggiare i suoi primi quarant’anni di vita con il lancio di un nuovo orologio: il Rolex Oyster Perpetual Datejust in acciaio e oro o in acciaio, un segnatempo leggendario che da ormai 75 anni è una presenza fissa nei cataloghi della Maison e ai polsi di una nutritissima schiera di appassionati e amanti dell’orologeria.
Il Rolex Datejust, insieme al Rolex Day-Date, al Rolex Oyster Perpetual e al Rolex Cellini, si posiziona all’interno della gamma degli orologi classici della manifattura svizzera.
Il Rolex Datejust è detentore di un primato: è stato il primo orologio da polso cronometro, automatico e impermeabile a indicare la data all’interno di una finestrella a ore 3 posta sul quadrante. Questa caratteristica è ancora presente nei modelli attuali insieme alla lente magnificatrice Cyclope applicata sul vetro zaffiro, oggi, e sul vetro in plexiglass in passato.
Il Rolex Datejust è uno degli orologi più longevi realizzati dalla manifattura ginevrina. Varietà è una delle parole chiave più rappresentative di questo segnatempo: oltre alla presenza di diverse dimensioni della cassa, la gamma Datejust annovera anche differenti materiali, diversi quadranti, bracciali, finiture e decorazioni.
Il Rolex Datejust è caratterizzato da una manciata di elementi più o meno ricorrenti. Primo fra tutti è la cassa Oyster, che insieme alla particolare struttura della corona di carica garantisce l’impermeabilità dell’orologio. La lunetta è un altro dei marchi di fabbrica di questo segnatempo, in particolar modo nella versione zigrinata in oro bianco o oro giallo 18 kt, ma può avere anche diamanti incastonati o, per un taglio più sportivo, può essere scelta nella versione bombata liscia.
Nessuna versione di Rolex Datejust viene venduta con cinturino di pelle anche se sul mercato se ne può trovare qualche modello vintage, bensì esclusivamente con bracciale, e proprio il bracciale è un’altra delle caratteristiche fondamentali dell’orologio. Il Datejust può montare il bracciale Oyster, il più classico dei bracciali di Rolex, oppure il Jubilee, originariamente creato proprio per questo orologio, e talvolta anche il President. Tutti i tipi di bracciale sono disponibili per qualunque configurazione di materiali si scelga: acciaio, oro ma anche per i modelli in acciaio e oro giallo, oppure acciaio e oro rosa Everose.
L’acciaio utilizzato per la costruzione dei Rolex Datejust attuali è l’Oystersteel, una particolare lega sviluppata appositamente dalla maison e appartenente alla classe degli acciai 904l.
Le versioni solo acciaio, in particolare se con bracciale Oyster, sono le più indicate per l’uomo sportivo. Per coloro che invece preferiscono un tocco di eleganza e raffinatezza sono consigliati i modelli in acciaio e oro giallo, acciaio e oro rosa. I modelli bicolore sono probabilmente i più rappresentativi dell’intera gamma Datejust.
Le referenze di Rolex Datejust acciaio e oro più datate montano tutte il vetro plexiglass. Tra le più note vi è la ref. 1601 con cassa da 36 mm e lunetta in oro bianco. Questo orologio in origine montava il calibro automatico 1565, sostituito poi attorno al 1975 dal 1575. La referenza 16003, con lunetta liscia e vetro plexiglass, nel Rolex Datejust acciaio e oro ha segnato il passaggio dal calibro 1575 al 3035. La referenza 16003, con lunetta scannellata, dal francese “cannellèe”, monta il medesimo movimento ed è anche l’ultima prodotta con il vetro plexiglass nel 1988. Da quel momento in avanti Rolex montò sui Datejust il vetro zaffiro, come nel caso della referenza 16233 prima, e della 116233 poi.
A partire dal 2009 Rolex ha arricchito la gamma Datejust di un’ulteriore variante con una cassa da 41 mm, inedita per questo tipo di segnatempo, prodotto come da tradizione sia in acciaio, sia in acciaio e oro (giallo o Everose). Le referenze più note di Rolex Datejust 41 acciaio e oro sono la 126303 con lunetta liscia e la 126333 con lunetta zigrinata.
Il Rolex Datejust acciaio e oro non è stato pensato soltanto per il pubblico maschile. Al contrario la manifattura ginevrina ha espressamente dedicato una parte della gamma alla donna.
Inizialmente Rolex fabbricava per il pubblico femminile il Datejust sia in acciaio, sia in versione bicolore acciaio e oro. Il Datejust ref. 6917, con diametro cassa di 26mm e vetro plexiglass, ne è un esempio, ma più tardi, con l’introduzione del vetro zaffiro si è passati alle referenze 69173 da 26mm o la 68273 da 31mm.
Esiste anche un’altra misura per la quale Rolex ha deciso di realizzare una gamma separata: il Lady-Datejust con cassa da 28mm. Il Lady-Datejust viene prodotto nella variante completamente in acciaio Oystersteel, nelle lussuose versioni in oro o in platino e diamanti e bicolore.
I Lady-Datejust bicolore sono realizzati come i modelli più grandi sia in acciaio e oro giallo 18 kt, sia in acciaio e oro rosa 18 kt Everose.
Sulla base del già affermato Datejust, nel 1954 Rolex ne arricchisce la gamma con una nuova variante contrassegnata con la referenza 6309. Questo nuovo Datejust si distingue dai suoi predecessori per l’introduzione di un particolare inedito per il modello: la lunetta graduata girevole.
Al nuovo modello viene assegnato anche un nome che ne accentua il distacco dal suo predecessore: nasce così il Rolex Turn-O-Graph.
Il Rolex Turn-O-Graph ref. 6309 viene assegnato in dotazione alla squadriglia acrobatica dell'aeronautica degli Stati Uniti Thunderbird ed è proprio con questo nome che l’orologio viene comunemente identificato in seguito.
Caratteristica chiave del nuovo Rolex Turn-O-Graph è la scelta dei materiali utilizzati per la sua realizzazione. A differenza del Datejust, infatti, per il nuovo orologio la manifattura decide di impiegare l’acciaio esclusivamente in combinazione con l’oro, sia giallo, sia rosa, sia bianco. Per il Rolex Turn-O-Graph non sono previste versioni completamente in acciaio.
Altri elementi comuni con il Rolex Datejust sono il quadrante, le sfere, gli indici, il calibro A296 e il vetro plexiglass.
Al Rolex Turn-O-Graph 6309 fa seguito nel 1956 la referenza 6609 che differisce dal suo predecessore per il fondello, ora piatto, il quadrante con indici e lancette tipicamente anni ’50, il datario a ore 3 del tipo roulette (con numeri neri e rossi alternati) e circondato da una nuova cornice applicata e, soprattutto, dal nuovo calibro 1065.
L’inizio degli anni ’60 è segnato dall’ingresso nella gamma Rolex dal nuovo Datejust Turn-O-Graph 1625 per il quale sarà impiegato un nuovo movimento meccanico automatico: il calibro 1565 o il 1575.
Il Rolex Turn-O-Graph ref. 1625 è caratterizzato da un design più moderno rispetto ai progenitori, uno stile che rimane invariato per tutti i 18 anni della sua permanenza a catalogo. Oltre che nella versione completamente in oro, il Rolex Turn-O-Graph 1625 viene prodotto nelle varianti acciaio e oro giallo e acciaio e oro bianco. A partire dal 1977 anche per le referenze del Datejust Turn-O-Graph Rolex introduce la nuova referenza a cinque cifre.
Dall’originale ref. 1625 si arriva quindi al Datejust Turn-O-Graph 16250, in acciaio e oro bianco, Datejust Turn-O-Graph 16253, in acciaio e oro giallo. Nel 1988 un’altra importante modifica viene introdotta sul Rolex Turn-O-Graph: dal vetro plexiglass si passa allo zaffiro con la referenza 16258.
Nel 1972, sull’onda dei cambiamenti che stanno interessando il mondo dell’orologeria, anche Rolex si concentra sullo sviluppo di un nuovo movimento al quarzo. In precedenza la maison aveva già tentato la via del silicio con il suo Rolex Quartz ref. 5100, equipaggiato con un calibro al quarzo sviluppato grazie alla collaborazione di 18 manifatture riunite per l’occasione nel consorzio C.E.H. (Centre pour l'Electronique en l'Horlogerie, ovvero Centro per l'Elettronica nell'Orologeria), di cui oltre a nomi illustri come Omega, Longines e Bulova, faceva parte anche la stessa Rolex.
I primi segnatempo mossi dal nuovo calibro al quarzo di manifattura fecero il loro debutto nel 1977 con il suffisso Oysterquartz nel nome, in particolare Oysterquartz Datejust e Oysterquartz Day-Date.
Ai nuovi innovativi movimenti elettronici vengono assegnati i codici 5035 e 5055 e sono caratterizzati da una frequenza di oscillazione di 32.768 Hertz e da una grandissima precisione che nel 1978, dopo alcune migliorie, consente ai Rolex Oysterquartz di ottenere la certificazione cronometrica COSC.
Per la realizzazione dei nuovi segnatempo Rolex decide di rivoluzionare anche il design e di allinearlo il più possibile agli stilemi dell’epoca, pur mantenendo ben riconoscibile la propria cifra stilistica. È il debutto della cassa shaped, cassa da 36 mm per la quale le linee morbide tipiche dell’Oyster lasciano il posto a tratti geometrici e lineari. Spariscono le classiche anse e il bracciale integrato appare come la naturale prosecuzione della cassa shaped.
Il Rolex Oysterquartz Datejust viene prodotto in diverse versioni che si distinguono per quadranti, lunetta e materiali impiegati. Come per il Rolex Datejust Turn-O-Graph, anche per l’Oysterquartz Datejust vengono usate referenze con codice a 5 cifre, dove le ultime due identificano il tipo di materiali impiegati.
Contrariamente al Turn-O-Graph il nuovo Oysterquartz Datejust viene prodotto anche nella versione interamente in acciaio e con lunetta liscia: la ref.17000. Accanto a questa si posizionano le versioni in acciaio e oro: il Rolex Oysterquartz Datejust ref.17014, con bracciale jubilee e cassa in acciaio e lunetta zigrinata in oro bianco, e il Rolex Oysterquartz Datejust ref. 17013 con cassa in acciaio, lunetta zigrinata in oro giallo e bracciale jubilee in acciaio e oro giallo.
I Rolex Oysterquartz Datejust ref. 17013 in acciaio e oro si possono trovare nell’usato con diverse finiture, alcune molto particolari. Resta un punto fisso la ghiera in oro giallo zigrinata alla quale si possono trovare abbinati quadranti in oro, in argento, blu o con trame particolari, come il Pyramid Dial dall’effetto tridimensionale, con indici a bastone, numeri romani o diamanti.
Modello | Prezzo | Calibro | Diametro mm |
---|---|---|---|
126201 | 11.400 euro | 3235 | 36 |
279163 | 9.050 euro | 2236 | 28 |
126301 | 12.900 euro | 3235 | 41 |
279171 | 9.450 euro | 2236 | 28 |
126233 | 11.200 euro | 3235 | 36 |
126331 | 13.000 euro | 3235 | 41 |
1601 | 3.950 euro | 1575 | 36 |
69173 | 3.950 euro | 2135 | 26 |
16233 | 4.980 euro | 3135 | 36 |
16013 | 4.390 euro | 3035 | 36 |
Rispetto alle versioni in acciaio Oystersteel, i Rolex Datejust acciaio e oro hanno normalmente un prezzo più elevato.
I prezzi variano a seconda delle caratteristiche dell’orologio (ad esempio il bracciale Jubilèe costa solitamente più del più semplice Oyster) della referenza, dell’età e dello stato di conservazione. Anche la presenza del corredo originale, scatola e garanzia, incide sensibilmente sul prezzo d’acquisto di un Rolex Datejust acciaio e oro.
Le referenze attuali da 41 millimetri, la 126303 e la 126333, hanno un prezzo di listino di circa 11.950 € ma possono essere acquistate usate per 9.800€ .
Se si punta ai modelli più datati con vetro plexi e cassa da 36 mm, come nel caso di un Rolex Datejust 1601, il prezzo è di circa 3.950 €, ovviamente relativo a orologi usati.
Per un Datejust ref. 6917 femminile, con cassa da 26 mm e vetro plexiglass, il prezzo nell’usato è di circa 2.500 €, che diventano invece 3.950€ se si preferisce il vetro zaffiro di un ref. 69173.
Diversamente un Lady-Datejust acciaio e oro nuovo oggi ha un prezzo di 9.050€, ma riuscendo a trovare un pezzo di secondo polso si potrebbe spendere 6.500 €.
Anche le quotazioni dei Rolex Datejust Turn-O-Graph e degli Oysterquartz sono molto variabili. Un Rolex Turn-O-Graph ref. 6309, noto come Thunderbird, viene oggi venduto al prezzo di 4.500 €, che diventano 5.000 € per un più recente ref. 16250 in acciaio e oro bianco e vetro plexi, oppure 7.500 € per un Rolex Datejust Turn-O-Graph ref. 116263 con vetro zaffiro.
Per un Rolex Datejust Oysterquartz acciaio e oro con referenza 17013, il prezzo nell’usato è di circa 3.200 €, che diventano invece 3.800 € se si preferisce il 17014, quasi completamente in acciaio ad eccezione della lunetta zigrinata in oro bianco.
Il valore dei Rolex datejust acciaio e oro usati e nuovi riportati in tabella deve essere considerato approssimativo, le quotazioni possono variare a secondo delle fluttuazioni del mercato mondiale dell’alta orologeria
Quanto costa un Rolex Explorer?
Il Rolex Explorer è un orologio dalla fortissima personalità, forse è proprio per questo che è particolarmente apprezzato dagli appassionati e di ispirazione per tantissimi altri segnatempo moderni e non. Oggi un Rolex Explorer ref. 114270 è acquistabile con una spesa di circa 5.000 € tra l’usato, il che lo rende uno dei modelli più accessibili tra gli sportivi di Rolex. I prezzi salgono vertiginosamente se si resta ammaliati dalla particolare configurazione del quadrante delle referenze più datate, come la 1016. Questi orologi oggi raggiungono cifre anche fino a 12.500 €. Gli Explorer attuali con referenza 214270 hanno dimensioni di 39 mm, maggiori rispetto ai 36 del passato, e hanno un prezzo di listino di circa 6.200 €,che scende a 5.100 € per gli esemplari di secondo polso.
Scopri di più: Rolex Explorer usato prezzo
Quanto costa un Rolex Sea-Dweller?
Il prezzo di un Rolex Sea-Dweller può cambiare molto da una referenza all’altra. Un esempio particolare è dato dai primi modelli prodotti: le referenze 1665, note come scritta rossa, hanno oggi un prezzo usato di circa 35.000 €. Molto diverso è il caso del Sea-Dweller ref. 16660, che si può acquistare con una spesa di circa 9.000 €. Un Rolex Sea-Dweller ref. 126600 ha un prezzo nuovo di circa 11.150 €, che diventano 9.500 € nel caso si riesca a trovarne uno di secondo polso.
Scopri di più: Rolex Sea Dweller usato prezzo
Quanto costa un Rolex GMT-Master?
I Rolex GMT-Master, a seconda di quale referenza si prenda in considerazione, possono essere tra i Rolex sportivi oggi più costosi. È il caso ad esempio del GMT-Master ref. 6542, il primo mai prodotto, il cui prezzo oggi può oscillare tra i 35.000 € e i 70.000 €, oppure del ref. 1675 per il quale la forbice si allarga tra gli 8.000 € e gli 80.000 €. Oggi sono commercializzati i Rolex GMT-Master II con referenza 116710, a cui si aggiunge una sigla diversa a seconda delle colorazioni. Uno dei più ricercati e costosi oggi è il 126710BLNR, altrimenti conosciuto come Batman, con lunetta blu e nera: questo orologio ha raggiunto un prezzo sul nuovo di circa 9.250 €, che aumenta a 13.500 € nel caso si voglia avere subito perchè introvabile sul mercato. Un Rolex GMT-Master II ref. 116710LN, con lunetta nera e sfera GMT verde, ha un prezzo NOS di circa 11.500 €, 9.500 € per l’usato.
Scopri di più: Rolex GMT-Master 2 usato prezzo
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