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La dicitura Oyster Perpetual è impressa sul quadrante di ciascun segnatempo del catalogo Rolex, a esclusione del Cellini.
Oyster, tradotto in italiano, significa ostrica, ed è il nome che la casa coronata ha dato alla cassa dei suoi modelli di orologio fin dal 1926. È stato scelto questo nome per evidenziare la chiusura ermetica della cassa, impermeabile proprio come i gusci del mollusco. La dicitura Perpetual invece si riferisce al funzionamento dei calibri incassati nei segnatempo Rolex: movimenti meccanici a carica automatica che, indossati regolarmente, si mantengono autonomamente in funzione conservando massima precisione.
Oyster Perpetual però è anche il nome di uno dei più celebri orologi della casa coronata.
Il Rolex Oyster Perpetual è un orologio a suo modo universale. Il suo design intramontabile e i materiali con cui viene realizzato fanno del Rolex Oyster Perpetual un orologio che può essere inteso senza distinzioni sia come segnatempo elegante, sia come orologio sportivo.
La collezione attuale è realizzata interamente in acciaio Oystersteel e accomuna tutti i modelli di Rolex Oyster Perpetual, ma per ogni misura la Maison offre la possibilità di scegliere tra diversi colori e configurazioni di quadrante.
Tra i tanti colori proposti per il quadrante del Rolex Oyster Perpetual, il blu è uno di quelli più apprezzati tanto dal pubblico femminile, quanto da quello maschile. A eccezione della versione da 26 millimetri, tutti gli altri modelli sono disponibili, seppur con finiture diverse, con quadrante blu.
Per il Rolex Oyster Perpetual da 31 mm, con referenza 177200, il quadrante blu è decorato con indici a numeri romani. Al Rolex Oyster Perpetual da 34 mm, con referenza 114200, e quello da 36 mm, con referenza 116000, è riservato un quadrante blu del tipo 3-6-9, simile a quello iconico del Rolex Explorer. Il quadrante blu del Rolex Oyster Perpetual da 39 mm, con referenza 114300, è invece il più classico, con indici a bastone.
Scegliere un Rolex non significa soltanto identificare modello e referenza, ma anche selezionare il proprio orologio tra le tante variabili offerte dal catalogo della Maison. Il colore è un elemento tutt’altro che secondario: sarà infatti una delle caratteristiche più evidenti e che più salterà all’occhio quando si indosserà l’orologio.
Chi sceglie di acquistare un Rolex Oyster Perpetual con quadrante blu, solitamente prende in considerazione diversi fattori: la possibilità di abbinare facilmente l’orologio con il proprio stile e le proprie abitudini legate all’ abbigliamento, ma anche in base ai tanti significati che si possono legare a questo affascinante colore. Ecco un approfondimento sui significati del blu e sul suo ruolo nella moda.
Il colore blu, nel mondo Rolex, non si trova soltanto nel quadrante dell’Oyster Perpetual e in altri modelli, ma anche in elementi decorativi come pietre preziose. Di frequente, Rolex utilizza il lapislazzulo e lo zaffiro blu per personalizzare i suoi orologi. Il quadrante del Rolex Oyster Perpetual blu si intona molto bene con queste gemme dalle caratteristiche cromatiche simili, pertanto l’orologio può elegantemente essere abbinato a gioielli che contengono una di queste due pietre preziose.
Il colore blu ha assunto diversi significati nel corso della storia e nei diversi luoghi del mondo. Nell’antichità ritenuto prevalentemente il colore della spiritualità, oggi il blu si lega a simboli differenti anche in base alla tonalità presa in considerazione. Se il colore più intenso richiama i blue-jeans, simbolo di una intera generazione e del divertimento giovanile, nei toni più chiari dell’azzurro si lega a uno spirito più romantico, come quello del principe azzurro e della fata turchina della fiaba di Pinocchio.
Il blu si lega da sempre anche al concetto della pace e della calma, della tranquillità e della serenità: queste associazioni hanno una base biologica concreta, legata al fatto che il blu è il colore di due elementi naturali positivi, ovvero il cielo terso e l’acqua. È stato dimostrato, infatti, che il cuore delle persone batte più lentamente quando ci si trova in una stanza blu, proprio perché questo colore infonde naturale serenità.
In Oriente, così come nell’antico Egitto, il colore blu è considerato il colore dell’infinito e richiama i concetti di sacralità e purezza, che ritroviamo anche nell’arte religiosa Occidentale del passato e del presente. Nella cultura cinese, il blu è inoltre simbolo di immortalità.
Il colore blu fa la sua comparsa nel mondo dell’arte in tempi antichissimi: i primi a produrlo furono gli Egizi, nel 2200 a.C circa. Questo colore veniva ottenuto unendo calcare macinato, mischiato poi con sabbia e pietre come l’azzurrite o la malachite. Da questo composto si otteneva un vetro blu opaco, che in seguito veniva schiacciato e mescolato con altri elementi come l’albume d’uovo, in modo tale da ricavare una vernice utilizzabile per la pittura.
Gli egiziani utilizzavano questo colore per dipingere ceramiche e non furono gli unici: anche in Oriente vi è una lunga tradizione di pittura su ceramica che utilizza proprio il colore blu come tonalità principale.
Storicamente, il blu rappresenta il colore più pregiato in assoluto nell’arte, simbolo di lusso e ricchezza: prima dell’invenzione della sintesi chimica di questo colore, infatti, nei secoli successivi alle prime pitture egiziane l’unico modo per realizzare la pittura blu era quello di aggiungere all’olio di lino la polvere di lapislazzulo. Con il passare dei secoli, il blu ha assunto diversi significati ed è divenuto un colore simbolo dell’attività pittorica di alcuni dei più importanti artisti dell’Occidente.
Kandinskij affermava che il blu implicava profondità ed era il colore dei personaggi spirituali. Impossibile dimenticare il fascino del blu intenso della Notte Stellata di Vincent Van Gogh, in cui il colore diviene quasi un elemento dinamico.
Il blu è stato invece usato per creare un’atmosfera completamente diversa dagli artisti del movimento dell’impressionismo, dove questo colore si fa poetico, delicato, romantico. Per tutto l’Ottocento il blu è stato spesso accostato ai suoi colori complementari, al fine di aumentarne il potere espressivo.
Ecco quindi che un blu vivido trova spazio accanto all’arancione brillante nel poetico capolavoro di Claude Monet “Impression, soleil levant”. Il blu è divenuto anche una sorta di firma di Auguste Renoir: su tutte, ricordiamo la sua opera “La parisienne” (La donna in blu).
Il blu continua ad affascinare anche gli appassionati di design: proprio di recente è stata messa in commercio una nuova vernice in una tonalità particolarissima di blu, quella scoperta dall’artista Yves Klein, ovvero l’International Klein Blue (IKB), utilizzato nelle sue opere come simbolo di spiritualità e trascendenza. Oggi, questo intensissimo colore può divenire sfondo per ambienti dalla forte personalità.
Il blu è un colore classico e senza tempo, che infonde serenità e fiducia, creando ambienti accoglienti e adatti al relax: per questa ragione è un colore che viene spesso utilizzato nella zona notte, nel bagno, oppure nella zona living e nelle parti della casa dedicate al tempo libero. Tra gli abbinamenti più di tendenza vi sono il bianco, il beige e le differenti tonalità di grigio.
Per capire quanto oggi il blu sia un colore apprezzato e considerato simbolo di eleganza e raffinatezza, basti pensare che proprio nel 2020 il “Classic blue” è stato segnalato come colore dell’anno da Pantone, massima autorità nell’identificare i trend che ogni anno pervadono il mondo della moda e del design.
Non si tratta della prima volta che una particolare tinta di blu attira così tanta attenzione: nel 1999 Pantone dichiarò il blu ceruleo “il colore del millennio” e la “tonalità del futuro”.
Nelle sue tonalità più scure, il blu può essere accompagnato da tutte le tonalità di grigio, per un effetto particolarmente ricercato e formale. Allo stesso tempo, abbinato a colori più vivaci come il rosa acceso, il verde brillante o il giallo limone, il blu diventa un elemento capace di trasmettere allegria e positività.
Il Rolex Oyster Perpetual con quadrante blu dona eleganza ad outfit estivi basati sul bianco o su tinte pastello, rese particolarmente eleganti dal delicato contrasto. Queste caratteristiche rendono l’orologio molto versatile e adatto a essere indossato in ogni tipo di occasione, anche le più formali.
Referenza | Misura mm | Calibro | Prezzo |
---|---|---|---|
Rolex Oyster Perpetual blu 114300 | 39 | 3132 | 5.400 euro |
Rolex Oyster Perpetual blu 114200 | 34 | 3230 | 4.800 euro |
Rolex Oyster Perpetual blu 277200 | 31 | 2232 | 4.900 euro |
Rolex Oyster Perpetual blu 77080 | 31 | 3135 | 3.500 euro |
Rolex Oyster Perpetual blu 124300 | 41 | 3230 | 5.600 euro |
Rolex Oyster Perpetual blu 126000 | 36 | 3230 | 5.300 euro |
Rolex Oyster Perpetual blu 124200 | 34 | 2232 | 5.000 euro |
Rolex Oyster Perpetual blu 277200 | 31 | 2232 | 4.900 euro |
Rolex Oyster Perpetual blu 276200 | 28 | 2232 | 4.800 euro |
Rolex Oyster Perpetual blu 67480 | 31 | 2130 | 3.980 euro |
Il prezzo dei Rolex Oyster Perpetual con quadrante blu usati e nuovi riportati in tabella devono essere considerati approssimativi, le quotazioni possono variare a secondo delle fluttuazioni del mercato mondiale dell’alta orologeria.
Rolex DateJust 36 mm quadrante blu
Il quadrante blu non è soltanto prerogativa dell’Oyster Perpetual: Rolex ha utilizzato questo colore anche per altri modelli di orologi. È il caso del Rolex Datejust 36 mm con quadrante blu, disponibile nella versione in acciaio Oystersteel.
Scopri di più: Rolex Datejust 36 mm quadrante blu
Rolex Oyster Perpetual
Il Rolex Oyster Perpetual è uno degli orologi più amati dai collezionisti di Rolex ed è diretto erede dei primi modelli di orologi prodotti dalla Maison Svizzera. Sul mercato dell’usato, i prezzi dell’Oyster Perpetual variano dai 2.580 € delle referenze 1002 e 1024, fino ai 5.800 € della referenza 114300.
Scopri di più: Rolex Oyster Perpetual prezzo
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