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Gli orologi Rolex, seppur diversi da collezione a collezione, fin dagli inizi del secolo scorso si sono distinti per rappresentare un connubio perfetto tra eleganza, lusso e innovazione tecnologica.
Qualunque orologio prodotto da Rolex è impermeabile (a eccezione dei Cellini e dei cronografi d'epoca) ed è pensato, progettato e realizzato per essere indossato in ogni occasione dal suo possessore. A differenza della maggior parte delle maison produttrici di orologi di lusso, Rolex non ha mai creato dei segnatempo preziosi ma delicati: qualunque orologio che reca impressa sul quadrante la corona a cinque punte è pensato per essere forte, affidabile e resistente senza per questo togliere nulla al prestigio tipico dei prodotti del marchio.
Questa importante caratteristica degli orologi Rolex è ciò che più di tutto ha contribuito a forgiare e consolidare la reputazione di cui ancora oggi la manifattura si può vantare: gli orologi Rolex sono davvero stati sulle più alte vette del pianeta, così come nei più profondi abissi, dalle latitudini più calde, fino agli estremi dove il gelo non perdona il minimo errore.
Da ognuna di queste situazioni gli orologi Rolex sono sempre usciti vittoriosi, intatti e perfettamente funzionanti. Merito di questi successi è da attribuire a un’intuizione vecchia quasi cent’anni: la cassa Oyster di Rolex.
Negli ultimi 90 anni la cassa Oyster è rimasta un punto fermo nella produzione degli orologi Rolex. Ancora oggi, a eccezione del solo Rolex Cellini, ogni modello di segnatempo di qualunque collezione è costruito a partire da questa cassa. La sua caratteristica principale è l’impermeabilità, che di conseguenza diventa punto di forza di ogni orologio Rolex.
La cassa Oyster di Rolex fu un lampo a ciel sereno nel panorama dell’orologeria tradizionale così com’era conosciuto fino agli inizi del ‘900. In quel tempo gli unici orologi indossati dagli uomini erano gli orologi da tasca. Questo non certo per la loro praticità, quanto più perché restando “nascosti” non venivano esposti a polvere, umidità e acqua: i peggiori nemici di un orologio.
I primi orologi da polso vennero introdotti come dotazione per i soldati in quanto nettamente più comodi dei classici orologi da taschino, ma anche decisamente più fragili, quindi poco affidabili, a causa della polvere e dei detriti che ne danneggiavano con facilità il meccanismo.
Per ovviare a questo problema Rolex pensò a un nuovo concetto di cassa, dove la lunetta, il fondo e la corona di carica erano avvitati alla carrure, formando un corpo unico capace di proteggere il cuore degli orologi dalle infiltrazioni di polvere e dotarli di un livello di impermeabilità incredibile per quel tempo, al quale nessuno prima era mai riuscito ad arrivare.
Il marketing e la pubblicità sono da sempre stati una componente importante per il successo di Rolex. Sicuro della rivoluzione compiuta con l’invenzione della cassa Oyster, nel 1927 Hans Wilsdorf, fondatore di Rolex, decise di farsi aiutare dalla giovane nuotatrice inglese Mercedes Gleitze a dimostrare al mondo intero il valore della sua intuizione. La temeraria nuotatrice portò con sé un orologio Rolex Oyster durante il suo tentativo, il primo in assoluto, di attraversare a nuoto il Canale della Manica.
L’impresa durò 10 ore durante le quali l’orologio rimase immerso nelle acque gelide per uscirne perfettamente funzionante, dimostrando un’ottima resistenza all’acqua.
A partire dal primo progetto, Rolex si è concentrata continuativamente sullo sviluppo e sul perfezionamento della cassa Oyster, tanto che oggi, seppur con le dovute differenze, viene utilizzata anche su tutti i dress watches, da donna e da uomo, a esclusione del Rolex Cellini.
Grazie a questa scelta Rolex può garantire per tutti i suoi orologi un’impermeabilità minima fino almeno a 100 metri di profondità, o 10 bar di pressione. Ciononostante i dress watch Rolex rimangono degli oggetti di lusso estremamente eleganti.
Portabandiera di questa caratteristica sono il classico Rolex Oyster Perpetual, il Datejust, o l’elegantissimo Day-Date: orologi raffinati, ma così ben studiati e resistenti da poter essere indossati giorno dopo giorno senza il minimo timore di poterne intaccare la ricercatezza stilistica.
Questa scelta può essere vista come una dichiarazione di intenti da parte di Rolex, una dimostrazione pubblica delle sue capacità.
Sebbene molti produttori di orologi utilizzino indiscriminatamente i termini “impermeabile” e “resistente all’acqua” (solitamente vengono impresse sui quadranti le diciture inglesi “waterproof” e “water resistant”), in realtà questi termini hanno due significati decisamente differenti.
“Impermeabile” significa che è dotato della proprietà di rimanere costantemente e perfettamente protetto dalle infiltrazioni d’acqua. Questa caratteristica è difficilmente dimostrabile per un orologio, ovvero per un oggetto composto da diversi elementi uniti tra di loro. Qualunque oggetto di questo tipo venga lasciato immerso per troppo tempo sarà anche solo in parte danneggiato, o almeno alterato dall’acqua. Ogni punto di giunzione tra una parte e l’altra viene sottoposto a stress e diventa quindi un punto debole che per vari motivi può anche in minima parte cedere e lasciare penetrare umidità o addirittura l’acqua.
Non è un caso che la parola “waterproof”, ovvero impermeabile è stata definitivamente sostituita nelle specifiche tecniche degli orologi.
Occorre quindi necessariamente parlare di “water resistance”, o “resistenza all’acqua”, dove con tale terminologia si definisce una profondità di immersione, oppure una pressione massima entro le quali si certifica che l’orologio mantiene inalterate le proprie caratteristiche. In altre parole, il punto fino al quale gli orologi sono effettivamente impermeabili.
Della gamma Rolex i modelli classici, così come gran parte degli sportivi, sono impermeabili fino a 100 metri di profondità. Si spingono a livelli decisamente superiori gli orologi professionali della collezione, strumenti progettati proprio allo scopo di scendere nelle profondità marine e oceaniche: il Rolex Submariner, il Rolex Sea-Dweller e il Rolex Deepsea.
Ognuno è realizzato secondo una sua specifica filosofia produttiva, che conferisce a ciascuno di essi un livello di resistenza all’acqua diverso: dai 300 metri del Submariner, ai 1200 metri del Sea-Dweller, fino ai 3900 metri del Deepsea.
Ogni casa orologiera indica sul quadrante dei propri segnatempo la loro capacità di resistere all’acqua nella maniera che trova più congeniale.
Esistono tre unità di misura, o scale, comuni per esprimere tale valore:
dove i metri identificano una distanza, mentre le altre due unità di misura una pressione. In particolare Atmosfere e Bar rappresentano la pressione esercitata dall’acqua a una determinata profondità, ovvero: a 10 metri la pressione è di 1 ATM, pressoché equivalente a 1 Bar (in particolare 1 Bar= 0,986923 ATM). Un orologio resistente fino a 100 metri di profondità potrebbe quindi riportare la dicitura “water resistant 10 ATM”, ad esempio.
Rolex per i suoi orologi ha scelto di esprimere la capacità di resistenza all’acqua in metri e in piedi (feet), ovvero l’unità di misura delle altezze utilizzata nel mondo anglosassone, dove 1 metro equivale a 3,3 piedi, quindi 100 metri a 330 piedi.
Solitamente le organizzazioni sportive raccomandano, per amatori e non professionisti, di non spingersi mai oltre i 40 metri di profondità durante le immersioni con bombole, mentre il record mondiale agonistico è di circa 330 metri. Da queste cifre si evince evidentemente che chiunque, anche l’appassionato di immersioni, potrebbe scendere in profondità con un qualsiasi Rolex al polso, ma ciò non è del tutto vero.
È bene ricordare ancora una volta che quella espressa per l’orologio è la capacità di resistere alla pressione esercitata dall’acqua alla profondità indicata, e non semplicemente alla profondità stessa.
I test di impermeabilità condotti in laboratorio dai produttori di orologi, compresa Rolex, vengono effettuati in condizioni di pressione statica, quindi ideali e mai realizzabili nel mondo reale, dove tutto è in movimento. Il che significa che volendosi anche spingere oltre i 40 metri di profondità con un orologio resistente fino a 100 metri, basterebbe il verificarsi di un aumento di pressione per comprometterne l’integrità della cassa e danneggiarlo.
Da qui si evince quindi che l’indicazione della profondità massima di resistenza all’acqua riportata sul quadrante degli orologi Rolex non corrisponde mai e poi mai all’effettiva profondità raggiungibile durante un’immersione.
Alla luce di ciò si possono tradurre nella realtà i più diffusi dati di resistenza alla profondità utilizzati nel mondo dell’orologeria nel seguente modo:
Resistenza all’acqua fino a 30 M
Il minimo in cui ci si può imbattere, indica che un orologio può essere indossato senza problemi sotto la pioggia e mentre ci si lavano le mani e niente di più.
Resistenza all’acqua fino a 50 M
Una resistenza fino a 50 metri indica che un orologio può essere indossato per nuoto leggero, ricreativo. Un segnatempo di questo tipo non è assolutamente adatto a sport acquatici dove si verificano forti impatti con l’acqua come il nuoto agonistico, i tuffi o lo sci d’acqua.
Resistenza all’acqua fino a 100 M
Questo tipo di resistenza garantisce la perfetta integrità dell’orologio nell’utilizzo quotidiano e per attività come nuoto e snorkeling. Altre attività sportive soggette a repentini sbalzi di pressione sono da evitare, ad esempio le immersioni.
Resistenza all’acqua fino a 200 M
Il valore di resistenza minimo per poter portare con sé un orologio durante un’immersione o praticando sport acquatici dove è frequente il forte impatto con l’acqua.
Resistenza all’acqua fino a 300 M
L’ideale per qualunque attività acquatica, comprese le immersioni prolungate e a profondità elevate. A meno che l’orologio non sia dotato della valvola per la fuoriuscita dell’elio, anche se dotato di resistenza fino a 300m non può essere utilizzato per le immersioni in cui è richiesto l’utilizzo di una camera di decompressione.
Referenza | Misura mm | Calibro | Prezzo |
---|---|---|---|
Rolex Gmt-Master II 126710BLNR | 40 | 3285 | 9.250 euro |
Rolex Datejust 279160 | 28 | 2236 | 6.200 euro |
Rolex Air-King 116900 | 40 | 3131 | 6.150 euro |
Rolex Cosmograph Daytona 116519LN | 40 | 4130 | 28.450 euro |
Rolex Cellini Moonphase 50535 | 39 | 3195 | 25.600 euro |
Rolex Sea-Dweller 126600 | 43 | 3235 | 11.150 euro |
Rolex Submariner Date 126610LN | 41 | 3235 | 8.750 euro |
Rolex Day-Date 228239 | 40 | 3255 | 37.600 euro |
Rolex Yacht-Master 268622 | 37 | 2236 | 10.750 euro |
Rolex Explorer II 216570 | 42 | 3187 | 7.950 euro |
Il prezzo dei Rolex usati e nuovi riportati in tabella devono essere considerati approssimativi, le quotazioni possono variare a secondo delle fluttuazioni del mercato mondiale dell’alta orologeria.
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