"Puro talento italiano" è senza dubbio il biglietto da visita di questo marchio, erede di un'indiscussa tradizione di stile, design e ingegneria adattata all'universo degli accessori. E' il 1981 quando Tonino Lamborghini disegna e firma il suo primo orologio, tra innovazione e ricerca tecnologica, esportando la qualità e il lusso del "Made in Italy" fino al mercato asiatico, dove nel 1983 apre, a Honk Kong, il primo negozio monomarca, aumentando notevolmente il suo prestigio. In pochi anni inizia a definirsi un vero e proprio "luxury world" fatto di orologi, occhiali, profumi, capi di abbigliamento, oggetti di design e accessori estremamente curati nel dettaglio e nella scelta dei materiali, fino ad arrivare, a metà degli anni Novanta, a una personale linea di alta gastronomia e alla creazione, nel 2000, di un network mondiale di locali (Caffé Corsa, Road Caffé, Caffé Lounge, Business Hotel). Forte di un logo storico, il toro impresso sullo scudo araldico, l’azienda ha lanciato sul mercato una collezione di orologi diventata sinonimo di originalità, grinta e talento, oltre a essere un'icona glamour per tutti gli appassionati del brand. I valori storici e la simbologia identificativa di famiglia nel 2007 danno origine alla linea di orologi 1966 e continuano con una nuova linea giovane dedicata al figlio di Tonino, Ferruccio, piccolo campione della Aprilia Racing 125 CIV e un modello super luxury. In seguito si assiste al lancio del Dual Time, pensato per tutti coloro che viaggiano spesso: lo caratterizza il doppio quadrante (uno utilizzato per l'ora di casa e l'altro per il secondo fuso orario) e un doppio movimento (calibro al quarzo Eta e calibro al quarzo Ronda). La cassa in acciaio, placcata in oro giallo o rosa, ha una forma a cuscino con piccole anse ed è impermeabile fino a 50 m. A Baselworld 2008, il Salone Mondiale dell'Orologeria e della Gioielleria, il brand presenta, oltre all’ormai consolidato 1966, gli ultimi modelli della sua collezione di orologi: Spyder per l'uomo e Corsa nella variante femminile. Gli orologi Spyder sono realizzati sia in versione cronografo che solo tempo, nelle referenze: 124BBR cassa in acciaio con rifinitura anodizzata colore nero, quadrante nero e personalizzazioni in rosso, cinturino in pelle rossa traforata; 100SSB cassa in acciaio, cinturino in acciaio con inserti centrali in fibra di carbonio e quadrante in fibra di carbonio con personalizzazioni in giallo; 150RGBRL cassa in acciaio, cinturino in pelle stampata marrone e quadrante color cioccolato. Anche i modelli Corsa sono prodotti sia in versione cronografo che solo tempo, nelle referenze: 520RGBR cassa in acciaio, cinturino in metallo placcato oro rosa e quadrante in madre perla; 543SMW Diamond Dial, cassa in acciaio, cinturino in pelle stampata e quadrante con 11 diamanti. Questo esemplare è presente solo sui mercati esteri del Medio Oriente e dell’Asia, mentre in Italia è venduto solo su richiesta. Il 1966 è un orologio automatico disponibile sia in versione cronografo che solo tempo, ha la cassa in titanio in tre pezzi, il quadrante a due livelli con trama a nido d’ape ispirata alle griglie di aerazione delle auto sportive classiche e la lunetta trattata come le copri-testate dei motori ad alte prestazioni. Tutti i modelli 1966 hanno una cassa con finiture satinate e preziosi movimenti meccanici automatici (Eta 2824 e Valjoux 7750) e sono in vendita in un’esclusiva corvette in legno smaltato color arancio, con cinturino in caucciù di ricambio e chiave a brugola. A sintetizzare il concetto di stile del brand è il suo stesso creatore: “Il design deve essere sexy, facile, intuitivo come una bella donna. Non deve essere capito o interpretato, il suo messaggio è evidente e sensuale”. Se il successo di un marchio ha la sua ragion d’essere nella sua storia, è inevitabile uno sguardo alle tappe che hanno segnato il percorso di Tonino Lamborghini e di una parte della storia italiana.