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• Per quanto tempo va indossato un Rolex automatico perché non si fermi?
• Si può danneggiare un orologio Rolex automatico per una carica eccessiva?

Per quanto tempo va indossato un Rolex automatico perché non si fermi?

Tutti i Rolex moderni sono orologi meccanici automatici, dove la parola automatico è uno dei principali motivi dell’alone di fascino che da sempre avvolge questi esclusivi segnatempo di lusso. Un Rolex si mantiene in funzione autonomamente, aiutato soltanto dai movimenti del polso di chi lo indossa e dai prodigi della meccanica.

Il cuore di un orologio Rolex è il rotore Perpetual, da cui il nome Oyster Perpetual impresso sul quadrante di ciascun esemplare di tutte le collezioni Rolex. Il rotore Perpetual è un elemento metallico, in particolare di tungsteno, a forma di mezza luna, progettato per avere il baricentro il più possibile spostato verso la sua estremità più esterna. Il Rotore Perpetual è quindi una massa oscillante impernata alle ruote (gli “ingranaggi) del movimento, la cui particolare conformazione gli consente di ruotare attorno al proprio asse.

Per effetto della forza di gravità il rotore segue tutti i movimenti del polso di chi indossa l’orologio, ruotando su sé stesso e trasferendo l’energia che sviluppa con il suo movimento oscillatorio alla molla di carica. Questa, a sua volta, rilascia costantemente l’energia immagazzinata mettendo in movimento le lancette dell’orologio.

Idealmente quindi, se indossato tutti i giorni con continuità, un orologio automatico Rolex non necessita di nessuna operazione per mantenersi in movimento. Ma gli orologi Rolex automatici non nascono già in movimento, e allo stesso modo, se non indossato per un lungo periodo di tempo, il meccanismo si ferma.

Per questo gli orologi Rolex automatici sono dotati, oltre che del sistema Perpetual, anche della funzione di carica manuale.

La carica manuale degli orologi Rolex avviene attraverso la corona di carica, svitandola e facendola ruotare delicatamente, sempre ricordandosi poi di avvitarla nuovamente alla cassa dell’orologio per mantenerne l’impermeabilità.

Dato il primo avvio al movimento, l’orologio automatico Rolex si mette in moto e toccherà poi al rotore Perpetual provvedere a mantenerne la carica.

Si può danneggiare un orologio Rolex automatico per una carica eccessiva?

Questa domanda non ha una risposta univoca: non conta tanto il tempo in cui si indossa l’orologio quanto invece la quantità e l’intensità dei movimenti che si compiono quando lo si porta al polso.

Ad esempio, la capacità di carica di un orologio Rolex automatico al polso di una persona che svolge lavori da ufficio che conduce una vita sedentaria sarà di certo inferiore a quella che avrebbe lo stesso orologio indossato da qualcuno che fa un lavoro più attivo o da chi è solito portarlo anche durante l’attività sportiva.

Va da sé quindi che per quando sia automatico, un orologio Rolex potrebbe saltuariamente necessitare di una carica manuale, ad esempio dopo tre, quattro giorni di vacanza in totale relax.

La riserva di carica di un orologio Rolex automatico varia a seconda del movimento, quindi del modello, e può andare da un minimo di 48 ore fino a circa 70 ore.

Si può danneggiare un orologio Rolex automatico per una carica eccessiva?

La meccanica dei movimenti degli orologi automatici Rolex è stata progettata e migliorata con il passare degli anni con meticolosa attenzione per ogni minimo dettaglio. Una delle caratteristiche principali del meccanismo di carica automatica Perpetual è il sistema di protezione di cui è stato dotato. Si tratta di un accorgimento fondamentale per l’affidabilità e la durabilità dei movimenti Rolex. Senza un’adeguata protezione, infatti, il sistema di carica automatica potrebbe esercitare un’eccessiva tensione sulla molla e sull’intero complesso. A questo scopo Rolex ha inserito un ingegnoso e sofisticato sistema di frizione grazie al quale la molla, una volta accumulato il livello massimo di energia che è in grado di gestire, si “sgancia” dal sistema Perpetual e prosegue ad adempiere alla sua funzione senza mai dover sostenere alcuno sforzo eccessivo.

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Come si carica correttamente un orologio Rolex a carica manuale?

Non tutti gli orologi Rolex sono dotati di movimento meccanico automatico con sistema Perpetual. Nel corso della prima parte dell’esistenza della maison infatti gli orologi Rolex montavano movimenti meccanici a carica manuale. Tuttavia Rolex ha continuato a produrre orologi meccanici a carica manuale fino ai primi anni ’80, con il nome di Rolex Oyster Precision.

Per quanto semplice come concetto, la procedura di carica di un orologio Rolex manuale non è per niente scontata. Ci sono infatti alcuni accorgimenti da tenere in considerazione per far sì che l’orologio Rolex a carica manuale possa mantenere un corretto funzionamento nel tempo e, soprattutto, per preservarne l’affidabilità. Per prima cosa la carica e la messa in ora dell’orologio a carica manuale devono essere sempre eseguite con il segnatempo in mano e non al polso, così da evitare innaturali torsioni dell’albero della corona di carica. La carica avviene soltanto ruotando la corona in senso orario, è opportuno compiere sempre rotazioni complete e non “avanti e indietro” per evitare di sollecitare eccessivamente, e quindi usurare le ruote di carica. In ultimo è bene ricordare di caricare l’orologio ogni giorno, anche se la riserva di carica fosse di 48h: così facendo la molla lavorerà sempre al massimo della sua efficienza, che diminuisce con il calare della carica.

Scopri di più: Come si carica correttamente un orologio Rolex manuale?

Gli orologi Rolex sono davvero impermeabili?

L’invenzione della cassa Oyster, utilizzata per qualunque orologio coronato ad eccezione del Rolex Cellini, è ciò che ha permesso a Rolex di dotare i propri orologi di un’incredibile capacità di resistere alle infiltrazioni di acqua, polvere e detriti di qualunque genere.

Nonostante le sbalorditive prestazioni della cassa Oyster, un complesso sistema in cui tutti gli elementi, fondello, cristallo, lunetta e corona di carica, sono saldamente avvitati ad essa formando un tutt’uno, per qualsiasi orologio non è mai possibile parlare di impermeabilità, quanto piuttosto di resistenza alla profondità.

Infatti la profondità indicata sui quadranti degli orologi Rolex, che oggi va dai 100 metri di base, fino ai 300 del Submariner, 1200 del Sea-Dweller e 3900 del Deepsea, indica che l’orologio è in grado di resistere effettivamente entro quelle specifiche condizioni ambientali, dopodiché l’aumento della pressione esercitata dall’acqua sulla cassa ne altera, seppur in minima parte, le caratteristiche meccaniche.

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Quale tipo di orologio Rolex è il più adatto per te e per il tuo polso?

Quando si acquista un orologio di lusso Rolex, oltre che le sue caratteristiche, il design e il proprio gusto, è fondamentale tenere in considerazione anche la sua vestibilità, che ovviamente cambia da polso a polso.

Sono diversi i parametri che influenzano il modo di apparire di un orologio sul polso, dei quali il più evidente e scontato è il diametro della cassa. Ancora più che il diametro della cassa, a determinare il reale ingombro al polso dell’orologio è la misura della distanza dall’estremità delle anse superiori a quella delle anse inferiori, dettalug to lug (da ansa ad ansa).

Anche il colore del quadrante è molto importante, esattamente come in qualunque altra situazione, un quadrante nero darà la percezione visiva di un orologio più piccolo, al contrario un quadrante bianco farà apparire il segnatempo decisamente più grande.

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Revisione Rolex: come e quando farla?

I Rolex sono orologi di grande precisione e accuratezza tecnica, pensati per poter essere utilizzati ogni giorno, anche in condizioni estreme. Questo non significa, però, che non vi sia mai la necessità di prendersene cura. Al contrario, come accade qualunque altro oggetto o strumento, anche un orologio Rolex potrebbe avere bisogno di controlli regolari e di piccolissimi interventi per continuare a funzionare al meglio. La revisione di un Rolex però non può essere affidata a chiunque: anche una sostituzione di un solo componente potrebbe causare una perdita di valore dell’orologio, pertanto è importante che ogni revisione venga effettuata soltanto da professionisti che sanno come preservare al meglio l’orologio e tutti i suoi componenti.

È consigliabile effettuare la revisione di un Rolex con una cadenza regolare, circa ogni 5 anni.

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