Con l’obiettivo di “far progredire la misura del tempo” Edouard Heuer apre il suo laboratorio nel 1860 a St. Imier in Svizzera, permettendo all’azienda di essere all’avanguardia per tecnica, scelta dei materiali e design. Nel 1887 Heuer inventa il “pignone oscillante” tuttora utilizzato per i cronografi meccanici delle grandi marche svizzere. In pochi decenni si afferma come un’azienda che con molto interesse guarda al mondo sportivo, presentando il primo cronografo di bordo per auto il TAG Heuer “Time of Trip” e brevettando nel 1916 il primo contatore sportivo al mondo con lettura a 1/100 di secondo, il Micrograph. Dal 1920 al 1928 sarà cronometrista ufficiale dei Giochi Olimpici di Anversa, Parigi e Amsterdam e proseguendo la ricerca nell’ambito sportivo, nel 1950 sviluppa e brevetta il Mareograph, primo cronografo al mondo con l’indicazione delle maree e il quadrante da regata. Cinquant’anni dopo il primo Micrograph, nel 1966 presenta in anteprima mondiale il Microtimer, il primo strumento di cronometraggio elettronico miniaturizzato in grado di misurare 1/1000 di secondo. Dal 1971 al ’79 la maison è cronometrista ufficiale della Formula 1, in seguito diventerà sponsor ufficiale della Scuderia Ferrari e poi del team Mc Laren Mercedes. E’ nel 1985 che si ufficializza il marchio oggi conosciuto come TAG Heuer. Nel corso degli anni Novanta il brand è nominato a più riprese cronometrista ufficiale della Coppa del Mondo di sci alpino FIS e del Campionato del mondo FIA di Formula 1. Nel 2002 vince il Gran Prix dell’orologeria di Ginevra nella categoria “Design” e sponsorizza il team Oracle BMW Racing, finalista della Louis Vuitton’s Cup; un anno più tardi sceglie come uomo immagine per l’azienda il celebre golfista Tiger Woods insieme al lancio del film a lui dedicato Chi può battere Tiger Woods?, un rapporto di collaborazione che continua ancora oggi. La passione per tutto il mondo sportivo e in particolare per tutte le gare di velocità, permette all’azienda di diventare cronometrista ufficiale per l’Indy Racing League (IRL) e l’Indy 500 nel 2004: una nuova sfida tecnologica che la maison ha saputo affrontare con successo, riuscendo a cronometrare con una precisione di lettura a 1/10.000 una delle competizioni più veloci del circuito internazionale. Tra i polsi celebri di TAG Heuer una menzione speciale spetta a Steve Mc Queen, che dà il nome al modello Monaco Steve Mc Queen. L’attore ha indossato questo orologio nel film Le Mans, girato sull’omonimo circuito automobilistico nel 1970, subito diventato oggetto di culto. Una grande campagna pubblicitaria apre il 2007 con una cascata di nuovi ambasciatori mondiali che si affiancano agli ormai consolidati testimonial sportivi del calibro di Maria Sharapova, Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen: sono le star di Hollywood come Uma Thurman, Brad Pitt, della “Bollywood” indiana come Priyanka Chopra e Shah Rukh Khan o dell’emergente star-system cinese come l’attore e cantante Peter Ho.