E-MAIL:

Cliccando sul tasto "Iscrivimi" acconsente al trattamento dei suoi dati personali come indicato nell'informativa privacy policy

CHIUDERE ×
IT US UK DE FR ES CH AT RU NL CHN

Rolex

Rolex Submariner Orologi Rolex Rolex Daytona Vendita Orologi Link Veloci Video Blog e News Fotografie
» Home Page
catalogo orologi

Santos: il successo dell'orologio da polso Cartier

nelle categorie Novità, Cartier

Spetta alla maison Cartier sotto la guida del fondatore Louis, “gioielliere dei re e re dei gioiellieri”, la creazione del primo orologio da polso che non sia uno dei tanti adattamenti degli orologi da tasca o un esemplare concepito a scopi militari ma un vero e proprio modello originale e pionieristico: il Cartier Santos che porta il nome del suo principale ispiratore, l’aviatore Alberto Santos-Dumont. Brasiliano di famiglia ricchissima, appassionato dei romanzi di Jules Verne e del volo, era noto nei salotti parigini per l’eleganza, le sue abitudini sportive e lo stile di vita eccentrico, pare addirittura che a casa sua avesse tavolo, sedie e letto alti due metri, affermando “più riesco ad allontanarmi da terra e meglio mi sento”. E’ in occasione di una serata di festeggiamenti al Chez Maxim’s che Santos-Dumont espone a Louis Cartier la necessità di indossare, al comando del suo dirigibile, un orologio più facile e veloce da consultare rispetto al classico modello da tasca. In precedenza l’aviatore aveva già commissionato alla maison di Rue de la Paix un orologio esclusivo da donare alla sua amica Belle de Neuilly, un prezioso esemplare da tasca ultrapiatto tempestato di rubini. Risale al 1904 la nascita del primo prototipo da polso disegnato da Louis Cartier con un’insolita forma geometrica, viti ben in vista sulla ghiera e attacchi per il cinturino in pelle particolarmente incurvati. Qualche anno dopo, il 12 novembre del 1907, l’aviatore Santos supera in volo i 220 metri nel tempo record di 22 secondi, misurati con il suo esclusivo e modernissimo orologio da polso. Pare che questo storico modello sia attualmente custodito in un museo di San Paolo in Brasile. Louis Cartier in un primo momento lascia da parte la commercializzazione degli orologi da polso, forse perché ancora scettico sulla loro effettiva vendibilità, basti pensare che all’epoca i modelli non da tasca erano considerati stravaganti, addirittura un vezzo per effeminati, e tecnicamente inferiori perché maggiormente esposti ad urti e forze esterne. Ma a distanza di pochi anni, nel 1911, l’esperto orologiaio, rendendosi conto dei nuovi gusti del pubblico, inizia a mettere sul mercato i primi Santos con movimento Jaeger di 10 linee, mentre la prima dicitura “Montre de forme carré dite Santos-Dumont” è riferita all’esemplare in platino venduto al conte Kinsky il 30 gennaio del 1913. Per l’orologio da tasca inizia così un rapido declino, velocizzato anche dall’ingegno di Cartier che, in sodalizio con Edmund Jaeger, crea movimenti specifici per i nuovi modelli e inizia a progettare numerosi e differenti segnatempo da polso per uomo e donna, arricchendo il vastissimo archivio della maison francese. Come classico dell’alta orologeria il Santos rinasce una seconda volta nel 1978 con forma e stile tipici degli albori, movimento automatico e bracciale integrato, cassa galbée e formato ronde. A completare la gamma dello storico modello c’è la versatilità nella scelta dei materiali, tra cui pri-meggiano l’acciaio e l’oro combinati insieme, caratteristici di uno dei modelli più imitati da sempre, al punto che nel 1983 Alain-Dominique Perrin, il creatore della Fondazione Cartier per l’arte contemporanea, organizza una scenografica distruzione dei Santos contraffatti a Jouy-en-Josas, schiac-ciando gli orologi falsi sotto un rullo compressore. Nel corso degli anni la collezione Santos de Cartier si è arricchita di nuovi modelli: il Galbée con fasi lunari alla fine degli anni Ottanta, il crono/calendario perpetuo al quarzo con movimento Chronoreflex del decennio successivo, il Santos-Dumont con cassa in platino e oro rosa del 1994 e il Santos-Dumont extrapiatto della Collection Privée Cartier Paris con movimento meccanico a carica manuale (Cartier 049) del 1999. I Santos-Dumont sono modelli particolarmente eleganti, disponibili solo in oro (giallo, rosa e bianco), con movimento meccanico a carica manuale (Cartier 430 MC), senza la classica ghiera con le viti, con una corona più discreta, alloggiata all’interno del profilo della cassa e con quadranti dalle nuances ricercate e finemente decorate. Per festeggiare i cento anni della maison, celebrati nel 2004 al Salone di Ginevra, nasce il Santos 100 dal diametro più spesso rispetto ai modelli precedenti, la caratteristica cassa carré con angoli arrotondati, la ghiera con 8 viti in prossimità degli angoli e un design complessivo particolarmente sportivo. Anche in questo modello ritroviamo i giochi lucido/opaco delle finiture e la particolare corona esagonale con zaffiro cabochon incastonato. Il quadrante, su base opalescente argentata, mostra grandi cifre romane nere per le ore, binario interno dei minuti, lancette a daga d’acciaio annerito con interno fosforescente per ore e minuti, lancetta a filo per i secondi. In corrispondenza del VII è possibile notare la firma criptica della maison, inserita per evitare le contraffazioni. Il movimento è meccanico a carica automatica (Cartier 8630) ed è provvisto di un dispositivo di correzione rapida della data sul lato sinistro della carrure. Il Santos 100 è presentato in tre varianti: cassa in oro giallo 18 kt, in acciaio e ghiera d’oro o completamente in acciaio; tutte con l’impermeabilità della cassa fino a 100 m di profondità e cinturino in alligatore. Tra gli ultimi arrivati nella gamma Santos ci sono i modelli Demoiselle, dal nome dell’aeroplano di Santos-Dumont, realizzati in oro e diamanti per il pubblico femminile e l’esemplare del 2008 con ghiera a viti “carlinga possente”, cassa quadrata in oro rosa brossé in netto contrasto con il nero del quadrante, sottolineato da numeri romani, lancette al centro e minuteria chemin de fer in tonalità rosa. Il contrasto cromatico è presente anche sul bracciale in caucciù nero con viti e fibbia in oro rosa. Alle donne è dedicato anche lo speciale modello Santos Triple 100 in oro bianco 18 kt, con diamante taglio brillante al posto del solito cabochon sulla corona e diamanti su tutta la cassa. La novità è rappresentata dal quadrante in grado di mostrarsi in tre diverse facce grazie ad un meccanismo azionato dalla corona di carica che muove i 14 poligoni orizzontali di cui è composto il quadrante, restituendo tre differenti varianti estetiche: un tipico sfondo bianco con numeri romani in nero, la testa di una tigre dipinta a mano in bianco e nero e un pavé di brillanti e zaffiri neri a taglio rotondo, incastonati con una perfetta disposizione a scacchiera. Realizzato in 20 esemplari numerati questo modello rappresenta un esclusivo omaggio alle donne (le più fortunate), affascinate dalla possibilità di cambiare volto a seconda dell’umore e del semplice desiderio. Al Salone Internazionale dell’Alta Orologeria del 2009 Cartier presenta un’altra speciale creazione in edizione limitata: il Santos 100 Squelette che mostra il proprio “scheletro”, costituito dagli ingra-naggi del movimento ben in vista. L’orologio misura 46,5x55 mm e presenta zaffiri sia nella parte anteriore che posteriore.





Ricerca nel Blog

Cosa: Dove:

Categorie

Novità (1271)

Ricerca nel Sito

Ricerca nel Sito:

NewsLetters

Iscrivendosi alla nostra newsletter potrà ricevere direttamente nella sua casella di posta elettronica le ultime novità di Della Rocca Gioielli.

Indirizzo E-Mail:

Collezionismo Orologi

storia » Museo Fotografico Orologi

Ricerca per Prezzo




perito orologi

perito orologi
La della Rocca è qualificata per valutare qualsiasi orologio da polso e da tasca: i nostri esperti sono regolarmente registrati alla camera di commercio iscritti ai ruoli 1033 e 1042 C.C.I.A.A. di Bologna e periti del tribunale, possono quindi rilasciare una certificazione d'originalità e autenticità su tutti i nostri prodotti.

Le parole più cercate