La storia dell’Explorer, primo modello Rolex “professionale”, è legata a un’incredibile avventura,che ne attesta le doti tecniche ed esplorative. Si tratta della spedizione sul monte Everest diretta nel 1953 dal generale inglese John Hunt. L’impresa viene portata a termine dall’alpinista ed esploratore neozelandese Sir Edmund Hillary che, insieme allo sherpa nepalese Thenzing Norkai, raggiunge la vetta più alta del mondo indossando al polso un Rolex Oyster Perpetual, per la precisione un prototipo di Explorer realizzato espressamente per la circostanza e dotato di un cinturino in pelle invece del bracciale in acciaio utilizzato nella versione successiva. Per Rolex la scalata dell’Everest rappresenta un’ottima occasione per testare i propri orologi in situazioni estreme (sbalzi di temperatura e pressione ad alta quota) sia un’importante lancio promozionale, al punto che il nome Explorer rimarrà per sempre legato alla leggendaria spedizione. Bisogna però tornare un anno indietro, al 1952, per conoscere i primissimi prototipi della gamma, la cui base di partenza è costituita dai cosiddetti Ovettoni. Anche se non è ancora indicato il nome del modello, identificato solamente come Oyster Perpetual, le prime due referenze 6098 e 6150 si caratterizzano per cassa solida e quadrante leggibile con indici di dimensioni più grandi in corrispondenza delle ore 3, 6 e 9. Il 6098 presenta un quadrante chiaro con indici applicati e sfere “a foglia”, mentre la Ref. 6150, con quadrante nero e indici luminosi al trizio, è la prima ad avere la cosiddetta explorer face, con numeri arabi e lancette Mercedes. Nel corso del 1953 la referenza 6098 diventa 6298 e quella 6150 invece è modificata in 6350. In comune il quadrante nero glossy con numeri arabi luminosi in riferimento alle ore 3, 6 e 9 che sarà la caratteristica dominante di questi modelli. La minuteria è continua, con le tacche dei minuti raccordate tra loro a formare un anello, le scritte sono in color oro e il gioco sfere è in due varianti: Pencil o Mercedes. Compaiono anche i primi quadranti honeycomb, su fondo a nido d’ape, e i quadranti dress, di stampo più classico ed elegante. La registrazione ufficiale del marchio Explorer avviene nel gennaio 1953 ma il nome del modello compare la prima volta con la referenza 6350, ad ore 6 o 12 sul quadrante. I primi esemplari montano un bracciale Oyster rivettato con finali a tubicino precedenti a quelli flush fit. A sostituire i precedenti modelli nel 1955 è l'Explorer 6610 che modifica anche il calibro, non più A.296 ma 1030. Tra le altre caratteristiche principali il gioco sfere Mercedes, con lancetta dei secondi con dischetto luminoso piccolo o grande (Lollypop), il quadrante nero laccato con grafica dorata, gli indici incisi e luminosi e la minuteria continua. Questi modelli presentano anche un’altra caratteristica che durerà poco e non sarà più adottata in seguito: si tratta dell’indicazione di profondità massima raggiungibile stampata in rosso sul quadrante. Alla fine degli anni Cinquanta compaiono due modelli più economici con le referenze 5500 e 5504, entrambi con la dicitura Precision o Super Precision ad ore 6 e con calibro 1530. Attorno alla metà degli anni Sessanta Rolex realizza, sulla base del Explorer 1016, il modello Space-Dweller, una serie speciale limitata che celebra una visita degli astronauti della NASA in Giappone. Il modello, distribuito solo sul mercato giapponese, ha un quadrante in cui la scritta Explorer è sostituita da quella Space Dweller. La referenza 6610 non viene più prodotta a partire dal 1959, perché sostituita dalla referenza 1016. Nel 1965 il modello presenterà alcune modifiche: un nuovo quadrante, sempre nero lucido e con grafica in oro, ma con minuteria aperta; la modifica ad ore 6 dell’indicazione SWISS in SWISS-T < 25; gli indici luminosi al trizio applicati e non scavati; nuovi calibri 1560 e 1570 invece di 1530. Nel 1967 il quadrante diventa nero opaco (matt) e la grafica bianca, nel 1972 il modello 1016 introduce il fermo-macchina e a metà degli anni Ottanta si passa dal font delle scritte slab serif a quello serif, più lineare. La produzione del Rolex Explorer 1016 termina nel 1990, quando compare la nuova referenza 14270 a sua volta sostituita negli ultimi anni dalla referenza 114270, dotata di bracciale Oysterlock.