Il Milgauss, il cui nome nasce dall’unione della parola francese mille con l’unità di misura del magnetismo gauss, nasce nel 1954 per garantire un perfetto funzionamento anche in presenza di forti campi magnetici. Il modello messo a punto arriva ad una resistenza di 1000 gauss (il valore massimo in media è di 100) grazie ad una protezione in ferro dolce che protegge il calibro isolandolo da campi elettromagnetici esterni. Anche il movimento si adatta e si modifica con componenti in lega antimagnetica. Questo aspetto peculiare lo rende un ottimo orologio per chi, lavorando all’interno di centrali elettriche o laboratori di ricerca, è esposto all’induzione magnetica di grandi motori elettrici. Il Milgauss fa la sua comparsa sul mercato in tre varianti: Rolex Milgauss Ref. 6543 La protezione dai campi magnetici è garantita da un fondello notevolmente spesso che fa da “gabbia di Faraday” e da un anello in ferro dolce che circonda il movimento; il gioco sfere è dauphine con lancetta dei secondi dritta; la lunetta girevole passa da un inserto graduato ad una grafica con indici triangolari; la larghezza tra le anse è inferiore di 20mm; il quadrante è nero con grafica argento e indici luminosi applicati. Rolex Milgauss Ref. 6541 Il movimento è isolato dai campi magnetici grazie ad una “campana” antimagnetica in ferro dolce; le anse misurano 20mm e il bracciale montato è di tipo Oyster; il quadrante è nero con grafica argento e indici luminosi applicati. Questo modello introduce la sfera dei secondi “a saetta”, elemento distintivo del 6541. Rolex Milgauss Ref. 1019 Questo modello dal design più lineare sostituisce, negli anni Sessanta, la referenza 6541 e introduce diversi cambiamenti: la lunetta diventa liscia; il movimento è il calibro 1580 a differenza dei precedenti 1065M, 1066M e 1080; il quadrante in alluminio è disponibile sia nero con finitura “graffiata” che argenté con finitura satinata ed è graduato a ¼ di secondo (successivamente la graduazione sarà di ½ secondo); la scritta Milgauss è collocata ad ore 12 in maniera più evidente rispetto a quella dei modelli precedenti. Questo modello non ottiene molto successo di pubblico, al punto che la referenza 1019 sarà realizzata solo su ordinazione per scomparire definitivamente dai listini Rolex intorno al 1988, senza sostituzioni. Bisognerà aspettare la fiera di Basilea del 2007 per ritrovare il Milgauss con referenza 116400: questo modello conserva le sue qualità antimagnetiche e presenta nuove caratteristiche come la carrure di 40mm, una finitura lucida e il quadrante disponibile in bianco e nero. Una versione speciale del Milgauss con referenza 116400 GV è caratterizzata da un inedito vetro zaffiro di colore verde, grazie al quale è conosciuto anche come “Milgauss vetro verde”. Questo esemplare monta il movimento calibro 3131, meccanico a carica automatica, con certificazione COSC. I componenti modificati all’interno del “motore” dell’orologio sono la molla a spirale, in Parachrom, e la ruota dello scappamento, realizzata in un innovativo materiale amagnetico.