Sfogliando alcune pubblicità Rolex dei primissimi anni Trenta accanto alla descrizione degli orologi illustrati si legge la scritta “For men and women” a testimoniare il fatto che fin dalle origini la maison svizzera si è sempre interessata anche all’eleganza dei polsi femminili; la prima testimonial ufficiale del marchio ginevrino è stata una donna, la nuotatrice Mercedes Gleitze, alla quale va il merito di aver dimostrato l’impermeabilità della cassa Oyster. Negli anni Venti e Trenta la collezione femminile comprende una sorta di ibrido “orologio gioiello”, dalle forme molto sinuose, eleganti e dai materiali preziosi ed esclusivi. Un catalogo Rolex pubblicato nel 1946 illustra diversi modelli, presentandoli all’interno della “Jubilee Collection” interamente in oro. Talvolta il quadrante di questi orologi (Ref. 4407, 4394, 4336, 3771, 4484, 4473) è nascosto da pietre preziose in modo tale che al segnatempo ci sia l’alternativa del bracciale/gioiello. Quando cassa e quadrante sono bene in mostra, invece, assumono forme rotonde (Ref. 4374, 4491) o quadrate (Ref. 4495, 4496); i bracciali sono particolarmente sottili e hanno maglie con lavorazioni molto rifinite e complesse o sono sostituiti da cinturini altrettanto snelli solo in pelle (Ref. 439, 4401) o con inserti in oro (Ref. 4381, 4211). Per assistere al lancio sul mercato del primo Oyster Perpetual “per signora” bisognerà aspettare il 1941 e la referenza 420, con secondi in basso e movimento 7 -3/4”” coperto. La tendenza a realizzare orologi da donna molto simili a gioielli, per l’impiego nettamente maggiore di oro e brillanti, accompagnerà la manifattura svizzera fino a tempi più recenti. Ne è una conferma anche l’assenza dai cataloghi ufficiali di modelli professionali/sportivi in versione lady, sia cronografi che subacquei. L’unica eccezione è rappresentata dall’orologio Yacht-Master, prodotto la prima volta nel 1994 con la referenza 69628 e disponibile solo nella versione in oro giallo 18 kt con lunetta girevole bidirezionale. Gli orologi Oyster Lady sono stati prodotti in tre diametri differenti di cassa: 24, 26 e 29 mm. I primi due sono realizzati in acciaio, acciaio/oro e oro (con o senza pietre preziose) mentre quelli di 29 mm solo in oro bianco o giallo con pietre preziose . Numerose sono anche le versioni all’insegna del lusso con lunetta e bracciale impreziositi da rubini, zaffiri o smeraldi. Il tipo di bracciale impiegato in questa collezione, definito dagli addetti al settore “Oyster Secondo“, si caratterizza per l’assenza di spigolature, la morbidezza e l’eleganza mista alla semplicità del design. Per le sue specifiche misure questo bracciale realizzato esclusivamente in oro si adatta solo ai modelli con cassa spessa 29 mm. Gli altri due modelli (24 e 26 mm) si distinguono invece per alcune ghiere molto particolari: come quella dalla zigrinatura finissima e dagli indici in rilievo che monta il Lady Perpetual Ref. 67230. Un’altra ghiera esclusiva appartiene al modello Ref. 67243 e richiama esteticamente la storica collezione Zephyr. Gli Oyster con diametro di cassa di 24 mm sono tutti privi di datario e meno tendenti ad un’estetica da gioiello come gli Oyster 26 mm, al punto da essere considerati i modelli donna più sportivi. Tecnicamente gli orologi della gamma Lady del passato e del presente si suddividono nel seguente schema : -24 mm, senza datario e senza certificato di cronometro; -24 mm, senza datario, con certificato di cronometro (Superlative Chronometer); -Lady-Date 26 mm, datario e certificato di cronometro; -Lady-Datejust 26 mm, datario e certificato di cronometro; -Lady-Datejust 29 mm, datario, certificato di cronometro e bracciale Oyster Secondo; -Lady-Datejust Pearlmaster 29 mm, datario e certificato di cronometro. Tutti i modelli in questione hanno corona e fondello a vite, vetro zaffiro, movimento automatico a calibro 2130 (2135 con datario) e bilanciere a Microstella. L’ultimo modello dedicato alle donne è stato presentato alla fiera di Basilea del 2008, si tratta del Datejust Edizione Speciale 34 mm realizzato solo in oro giallo o bianco 18 kt, con quadrante e bracciale arabesque con diamanti e lunetta tempestata di brillanti. Probabilmente la realizzazione di questo modello conferma una recente tendenza delle donne ad indossare orologi di misura più grande rispetto a quella standard femminile, come testimonia anche una delle donne più affascinanti di Hollywood, Sharon Stone, più volte fotografata con al polso il suo Rolex Submariner Date.