Per festeggiare il quarantennio della nascita della Wilsdorf&Davis, società antenata della Rolex, nel 1954 compare sul mercato il nuovo modello Datejust Ref. 4467 in oro giallo 18kt, fatta eccezione per alcuni esemplari rosa. Questo esemplare monta un calibro A.295 a carica automatica che determina un fondello particolarmente bombato e un profilo massiccio. In particolare il 4467 è caratterizzato dalla presenza ad ore 3 del datario bicolore roulette (numeri rossi pari e numeri neri dispari), da una particolare lunetta con lavorazione millerighe e da un corona di carica di dimensioni molto ridotte, in seguito sostituita da una più grande. Il nome Datejust compare la prima volta scritto sul quadrante nei primi anni Cinquanta scelto tra le diverse parole inizialmente proposte, come Ritedate, Victory, Jubilée. Quest’ultimo termine è stato in seguito utilizzato per indicare un particolare tipo di bracciale prodotto direttamente da Rolex in oro 18kt e introdotto sul mercato contemporaneamente al Rolex 4467. I primi 100 modelli riportano una numerazione progressiva tra le anse ad ore 12 mentre la referenza è incisa all’interno del fondello. Il Rolex 4467 esce di produzione alla fine degli anni Quaranta cedendo il posto a nuovi modelli. Dopo il 5030, un particolare esemplare in stile Ovettone in oro giallo 18kt (la versione in acciaio ha la referenza 5031), fa il suo ingresso sul mercato il reale successore del 4467: il 6075. Questo modello, con scritta Datejust sul quadrante, impiega una corona Super Oyster con serraggio a scatto ed è disponibile sia in oro giallo 18kt che Rolesor (acciaio/oro). La referenza 6074 appartiene alla versione con lunetta liscia. Nel 1951 i nuovi modelli, Ref. 6104 (lunetta liscia) e Ref. 6105 (lunetta millerighe), montano il nuovo calibro A.296. A sostituire queste referenze nel 1953 escono due esemplari interamente in acciaio (ma disponibili anche in oro giallo): il 6304 con lunetta liscia e il 6305 con lunetta zigrinata in oro bianco. Fino alla metà degli anni Cinquanta Rolex realizza anche ordini speciali in oro bianco e platino e alcuni esemplari per mancini con corona ad ore 9. Nel 1954 la maison presenta a Basilea la lente magnificatrice Cyclope, una piccola lente posta in corrispondenza del datario che consente una visualizzazione ingrandita della data. Il 1956 segna la nascita dei nuovi modelli Datejust: Ref. 6604 con lunetta liscia e Ref. 6605 con lunetta zigrinata. Entrambi gli esemplari montano un movimento calibro 1065 che permette l’adozione di una cassa meno ingombrante e di un fondello più piatto. Nello stesso anno nasce anche il bracciale President montato sul Rolex Day-Date 6511 e subito sostituito al Jubilée. Nel 1959, oltre all’introduzione del calibro 1565, il Datejust subisce altri importanti cambiamenti, soprattutto estetici, abbinati ad altrettante referenze. Nell’ordine: Ref. 1600 con lunetta liscia, Ref. 1601 con lunetta scannellata, Ref. 1602 con cassa e lunetta rifinite linen textured, Ref. 1603 con lunetta zigrinata, Ref. 1607 con lunetta rifinita bark finish e Ref. 1611 con lunetta rifinita linen textured. In comune con i modelli del passato restano i quadranti dal bordo svasato definiti pie-pan e i materiali disponibili. Questa serie di referenze resta in produzione per diciotto anni senza grandi modifiche, se non per l’introduzione del nuovo calibro 1575 e del fermo-macchina. Un particolare modello di Rolex Datejust compare nel 1975 con la referenza 1630 caratterizzata da un’inedita cassa shaped e disponibile solamente in acciaio/oro con bracciale Jubilée. Questa referenza resta in catalogo fino al 1977, anno in cui tutta la collezione adotta il nuovo calibro 3035 con scatto rapido del datario e quadrante piano. Le referenze subiscono un ulteriore modifica diventando a cinque cifre e distinguendo materiali e finiture. Nell’elenco: 16000 acciaio e lunetta liscia, 16003 in acciaio/oro e lunetta liscia, 16008 in oro bianco e lunetta liscia, 16009 in oro bianco e lunetta liscia, 16013 in acciaio/oro e lunetta scannellata, 16014 in acciaio e lunetta scannellata in oro bianco, 16018 in oro 18kt e lunetta scannellata, 16019 in oro bianco e lunetta scannellata, 16030 in acciaio e lunetta zigrinata, 16078 in oro 18kt e lunetta con finitura bark finish. L’ultimo Datejust in vetro plastica è prodotto nel 1988 per lasciare il posto ai nuovi modelli in vetro zaffiro disponibili nelle rispettive misura uomo (36mm), misura intermedia (31-34mm) e misura donna o lady (26mm). E’ importante sottolineare l’importanza, all’interno della storia Rolex, degli orologi prodotti in misure differenti da quella “standard”, con riferimento particolare alla misura intermedia, molto di moda per l’uomo negli anni Ottanta. Agli inizi del nuovo millennio la gamma Datejust ha registrato ulteriori modifiche con l’adozione di referenze a 6 cifre, nuovi fermagli di chiusura applicati ai bracciali e una più vasta gamma di quadranti disponibili. Il tutto a confermare il successo di un modello molto gradito dal pubblico.