Rolex Datejust 36 mm quadrante blu

Indice

• Rolex Datejust 36 quadrante blu
• Quelloche dovresti sapere prima di acquistare un rolex datejust 36 con quadrante blu 
• Il colore blu nella moda 
• Pietre preziose blu
• Storia del colore blu 
• Significati del colore blu
• Il colore blu nell’arte
• Il colore blu nel design 
• Qual è il prezzo di un Rolex Datejust 36 mm quadrante blu?
• Altri modelli di Datejust

Tra gli orologi classici, il Rolex Datejust è uno dei modelli più iconici e apprezzati mai prodotti dalla manifattura ginevrina. Il Rolex Datejust è stato presentato al pubblico per la prima volta nel 1945 per celebrare i 40 anni di attività della maison e da quel momento è diventato un punto fisso all’interno del suo catalogo.

Il Datejust è stato il primo orologio da polso subacqueo cronometro a essere equipaggiato del classico datario a cui oggi siamo tutti abituati: la finestrella sul quadrante a ore 3. Per agevolare la lettura della data, sul vetro, in corrispondenza della finestrella, è stata applicata una lente magnificatrice, chiamata Cyclope che, ancora oggi, rappresenta uno dei tratti distintivi dei segnatempo coronati.

Nel corso della sua permanenza a catalogo il Rolex Datejust è stato prodotto in numerosissime versioni, da uomo e per la donna, differenti per dimensione, materiali, finiture, bracciali, movimenti e, non ultimo colore del quadrante.

Della gamma Rolex Datejust attuale le versioni da 31 mm e 28 mm sono espressamente dedicate al pubblico femminile mentre il 41 mm è il modello da l’uomo per eccellenza. Oltre a queste varianti, Rolex le produce una terza: è il Rolex Datejust 36 mm, destinato sia a un pubblico maschile, sia a un pubblico femminile.

Il Rolex Datejust 36 mm può essere personalizzato con diversi particolari: materiali, lunetta, bracciale e quadrante.

Rolex Datejust 36 quadrante blu

I colori tra i quali è possibile scegliere per il quadrante del Rolex Datejust sono strettamente legati al tipo di metallo con cui è realizzato l’orologio. In particolare, il Rolex Datejust 36 con quadrante blu è disponibile soltanto nella versione in acciaio Oystersteel: chi preferisce l’eleganza dell’oro giallo o rosa dovrà scegliere tra un’altra delle tante possibilità offerte dalla maison, oppure decidere di acquistare un esemplare usato, dal momento che in passato il Rolex Datejust 36 mm blu veniva prodotto anche nella versione in oro e acciaio e oro.

Per il Rolex Datejust 36 con quadrante blu si può scegliere di avere la lunetta liscia in acciaio dal carattere più sportivo o la più elegante zigrinata in oro bianco, ma chi vuole osare ancora di più può optare per la lussuosa lunetta in oro bianco con diamanti incastonati.

Anche per il bracciale del Rolex Datejust 36 mm con quadrante blu la manifattura rende disponibili due scelte: la sportività casual del bracciale Oyster o l’eleganza del più ricercato Jubilee.

Quello che dovresti sapere prima di acquistare un Rolex Datejust 36 mm con quadrante blu

La scelta del colore del quadrante, quando si acquista un Rolex usato o nuovo che si indosserà spesso negli anni a venire, è importante e dipende da diversi fattori: non sempre si valutano soltanto aspetti estetici. Sicuramente la possibilità di abbinare più o meno facilmente il proprio orologio e la volontà di possedere un esemplare che si adatti al proprio stile è fondamentale, ma anche andare più a fondo nella storia e nel significato del colore può offrire spunti per la scelta. Ecco qualche informazione sull’evoluzione del colore blu nella storia e in che modo abbinarlo per valorizzare l’orologio al meglio.

Il colore blu nella moda

Il blu in Occidente è in assoluto il colore preferito da indossare sia dagli uomini che dalle donne.

La scalata del blu nella moda tra i secoli XII e XIII fece diventare questo colore molto apprezzato dai nobili.

Il blu, al giorno d’oggi, viene considerato come una buona alternativa al nero per quanto riguarda l’eleganza, sia per l’uomo sia per la donna, soprattutto nel mondo del lavoro e le occasioni formali, ma allo stesso tempo può essere utilizzato come un colore casual.

Il blu, nelle sue tonalità più scure e sobrie, si sposa perfettamente con tutte le sfumature di grigio. Le tinte vivaci risaltano più facilmente con il blu: un orologio come un Rolex Datejust 36 mm con quadrante blu può essere elegantemente indossato sia con abiti grigi, sia con tinte più vivaci come il rosa acceso, il verde brillante o il giallo limone, soprattutto se si desidera trasmettere positività. Classico per l’estate è l’abbinamento del blu con il bianco, ma anche i colori pastello stanno bene con il blu, soprattutto per occasioni importanti come un matrimonio o un battesimo.

L’azienda Pantone ha annunciato, lo scorso dicembre, che l’anno 2020 sarebbe stato l’anno del classic blue, perciò stilisti di tutto il mondo si sono messi all’opera per creare collezioni che avessero come protagonista questo colore, che può essere valorizzato dal quadrante blu del Rolex Datejust.

Grazie alle sue caratteristiche e alle molteplici sfumature, il blu negli ultimi anni sta diventando sempre più un colore “di base” nella moda e anche del design, rendendo gli orologi con il quadrante in questo colore particolarmente apprezzati.

Pietre preziose blu

Quello tra Rolex e il mondo delle pietre preziose è un incontro frequente: spesso la Maison ginevrina realizza quadranti di orologi con incastonate alcune gemme. Alcune delle pietre blu utilizzate da Rolex sono il lapislazzulo , la sodalite e lo zaffiro blu. Quest’ultimo viene talvolta utilizzato da Rolex nelle ghiere, oppure per realizzare gli indici sugli orologi. Il blu è dunque un colore che ricorre nel catalogo Rolex, simbolo di eleganza e raffinatezza.

Storia del colore blu

La storia del blu è antichissima. Questo colore ha avuto una grande evoluzione con il passare degli anni, grazie alla scoperta di nuove sfumature.

I primi a produrre il colore blu furono gli Egizi, nel 2200 a.C circa. Questo colore era ottenuto da calcare macinato, mischiato con sabbia e l’azzurrite o la malachite. Il risultato di questo miscuglio diventava un vetro blu opaco che in seguito veniva schiacciato e mescolato con altri elementi come l’albume d’uovo, così da creare una sorta di vernice.

Gli egiziani utilizzavano questo colore per dipingere ceramiche. Il colore blu ebbe un gran successo, tanto che fu utilizzato durante tutta l’era dell’Impero Romano fino alla fine dell’epoca greco-romana dove si iniziarono a sviluppare nuove tecniche per la produzione di questo colore.

Tra il VIII e il IX secolo circa nacque il blu cobalto, il quale fu utilizzato per colorare ceramiche e gioielli. Questo colore fu particolarmente utilizzato in Cina dove veniva usato per decorare le porcellane. Nel 1802 fu scoperta una versione più pura del colore blu fatta a base di allumina. I pittori del tempo iniziarono a usare il nuovo pigmento come un’alternativa al blu oltremare che in quegli anni era molto costoso.

Il blu ceruleo non fu disponibile come pigmento artistico fino al 1860, quando venne venduto da Rowney and Company. Nel 1999 Pantone pubblicò un comunicato stampa che dichiarò il blu ceruleo “il colore del millennio” e la “tonalità del futuro”.

Il blu era considerato molto costoso, per questo motivo per i tessuti veniva utilizzata una variante: l’indaco. L’utilizzo di questo colore era molto diffuso in Inghilterra, infatti veniva usato per colorare i vestiti sia di uomini che di donne. Nel 1880 l’indaco naturale fu sostituito dall’indaco sintetico. Questo colore viene utilizzato tutt’ora per tingere i blue jeans.

Il blu marino è la tonalità più scura del blu e fu adottato come colore ufficiale delle uniformi della Royal Navy britannica a partire dal 1748. Tra le varie tonalità di blu marino è incluso anche il blu cadetto spaziale, un colore prodotto nel 2007. Quest’ultima tonalità viene associata alle uniformi delle Forze Spaziali.

Significati del colore blu

Il blu viene considerato il simbolo della calma, della tranquillità, dell’equilibrio, dell’armonia, della fiducia e dell’infinito. Coloro che prediligono il colore blu sono persone che amano la tranquillità e allontanano la sensazione d’ansia, ma sono anche caratterizzate da sentimenti profondi e intensi.

Il blu è rassicurante, pieno di calma e capace di costruire connessioni. Si tratta di un colore che incoraggia e che spinge ad affrontare nuove sfide.

Il colore blu nell’arte

Nel Medioevo il colore blu nei dipinti veniva utilizzato per attirare l’attenzione dello spettatore sulla Vergine Maria. Nel Rinascimento ci fu una notevole rivoluzione nel mondo della pittura, perché per la prima volta i pittori cominciarono a dipingere il mondo come viene visto nella realtà e non più con colori usati in modo metaforico o simbolico. L’introduzione della tecnica della pittura a olio cambiò il modo in cui i colori apparivano sulle tele e anche il modo in cui venivano utilizzati. Un esempio fu il pittore Raffaello che per fare in modo che i colori risultassero bilanciati aggiungeva un tocco di bianco per illuminare il blu. Tiziano ha creato invece il blu che usava nei suoi dipinti e che è diventato uno dei suoi tratti distintivi mischiando il blu e il viola.

Nei secoli XVIII e XIX furono inventati nuovi pigmenti sintetici che migliorarono e ampliarono la tavola dei pittori. Tra i nuovi pigmenti troviamo il blu cobalto, il blu oltremare e il blu ceruleo.

Nell’Ottocento ci fu un’ulteriore scoperta: la teoria dei colori complementari. Questa teoria dimostrò che l’accostamento di colori complementari, come il blu e il giallo, aumenta l’intensità di ciascun colore. Questo principio dei colori complementari fu utilizzato da Claude Monet nel suo dipinto “Impression-Sunrise-Fog”, che utilizzò un blu vivido a fianco di un arancione brillante. Anche Renoir ha utilizzato la stessa tecnica con i colori blu e arancione in un suo dipinto. Il blu era il colore preferito dei pittori impressionisti perché lo usavano spesso per rappresentare la natura e creare atmosfere.

Il colore blu nel design

Il colore blu, oltre ad essere molto utilizzato negli ultimi anni nel settore della moda, è molto gettonato anche nel settore del design e dell’arredamento.

Il colore blu, soprattutto nella camera da letto, trasmette tranquillità, pace e armonia perché ricorda i colori del cielo e del mare. Il blu si può facilmente abbinare al legno scuro e al marmo ed è consigliabile in ambienti grandi e luminosi.

Speriamo che queste informazioni possano essere utili nella scelta del Rolex Datejust 36 mm con quadrante blu, nella consapevolezza di tutti i significati che questo affascinante colore può esprimere.

Qual è il prezzo di un Rolex Datejust 36 mm quadrante blu?

Altri modelli di Datejust

• Rolex Datejust oyster
• Rolex Datejust diamanti
• Rolex Datejust medio acciaio
• Rolex Datejust medio oro acciaio
• Rolex Datejust medio oro
• Rolex Datejust medio
• Rolex Datejust medio oyster
• Rolex Datejust acciaio
• Rolex Datejust jubile

I prezzi dei Rolex Datejust 36 mm blu usati e nuovi riportati in tabella devono essere considerati approssimativi, le quotazioni possono variare a secondo delle fluttuazioni del mercato mondiale dell’alta orologeria.

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Dal momento che sono molti gli elementi personalizzabili del Rolex Datejust, anche il prezzo medio di questo orologio può variare molto nel mercato dell’usato. Per i Datejust in acciaio e oro, i prezzi variano da 3.850 € ai 12.700 €.

Scopri di più: Rolex Datejust prezzo