Rolex con quadrante nero

Indice

• Modelli di Rolex con quadrante nero
• Significati del colore nero
• Storia del nero
• Il nero nell’arte
• I Rolex con quadrante nero e le pietre preziose nere
• Quotazione del Rolex Nero

La produzione orologiera di Rolex, dalla prima comparsa sul mercato del marchio a oggi, è estremamente ampia. Per ogni modello, infatti, si sono susseguite numerosissime referenze e versioni che differiscono per molteplici particolari: dalla misura ai movimenti, dai bracciali ai colori, passando per i materiali impiegati.

Modelli di Rolex con quadrante nero

Le eccezioni in questo senso sono rare: un esempio è il Rolex Explorer che, nonostante le evoluzioni e gli aggiornamenti tecnici subiti nel tempo, è stato realizzato sempre e soltanto in acciaio, con bracciale Oyster e con quadrante nero.

Il quadrante nero però è un punto fisso in tutta la produzione Rolex, non esistono praticamente modelli per cui non sia prevista questa opzione.

Probabilmente il Rolex con quadrante nero più celebre in assoluto è il Submariner, complice anche il legame dell’orologio con il personaggio di James Bond. Il Rolex Submariner è considerato da molti appassionati l’orologio subacqueo per eccellenza, un segnatempo storico che è diventato poi fonte di ispirazione per Rolex, per lo sviluppo di altri orologi.

Uno di questi è il Rolex Sea-Dweller con il quale la manifattura svizzera ha raggiunto un livello tecnico ancora superiore per quanto riguarda gli orologi impermeabili. Il Rolex Sea-Dweller è a tutti gli effetti un orologio subacqueo professionale, prodotto sia in acciaio, sia in acciaio e oro giallo, esclusivamente con quadrante nero.

Del tutto simile nell’aspetto al Submariner, ma con una destinazione d’uso completamente differente, è il Rolex GMT-Master: un orologio sportivo dotato dell’indicazione di un secondo fuso orario. Il Rolex GMT-Master è stato prodotto con diverse colorazioni della lunetta, ma quello che rimane un punto fisso, fatta eccezione per alcune eclettiche versioni, è il quadrante nero.

Il Rolex Explorer II è un’altra pietra miliare nella produzione della maison ginevrina. La prima versione prodotta, con referenza 1655, è conosciuta dagli appassionati come freccione per via della lancetta delle 24 ore arancione a forma di grande freccia, appunto. Questo particolare orologio era prodotto soltanto con quadrante nero, a cui è stata affiancata attorno alla metà degli anni ’80 anche la versione bianca.

Il Rolex Milgauss è l’orologio progettato per scienziati e studiosi. La sua caratteristica è la resistenza ai campi magnetici, potenzialmente dannosi per il funzionamento del movimento. Il Milgauss è un segnatempo molto particolare, riconoscibile a prima vista dalla sfera dei secondi a forma di saetta. In passato veniva prodotto con quadrante bianco, mentre oggi, sotto al particolare vetro zaffiro verde, è montato un quadrante nero.

Il cronografo Rolex Cosmograph Daytona è uno degli orologi sportivi della maison più desiderati dagli appassionati di orologeria, nonché, per alcune referenze, uno dei più costosi. Il Rolex Daytona è stato e viene tutt’ora prodotto in numerose versioni e colorazioni diverse, alcune anche particolarmente pregiate. Tra le configurazioni più classiche si trovano quelle con quadrante nero, che in alcuni casi hanno sotto quadranti cronografici a contrasto, ad esempio bianchi.

Significati del colore nero

La scelta del colore del quadrante del Rolex non è facile. Tutti i colori hanno significati e storie diverse, perciò è possibile che alcuni di questi siano più affini alla personalità dell’individuo che lo indosserà rispetto ad altri.

Il nero è la colorazione più scura in assoluto ed è per questa ragione che viene accostato all’idea di profondità. Le persone che prediligono questo colore sono caratterizzate da una personalità forte, ma anche autoritaria, sicura e riservata.

Il colore nero viene associato all’idea di potere, prestigio, formalità, eleganza e controllo. Nel mondo della moda questo colore viene associato al vestiario da sera, infatti risulta sempre la prima scelta, sia per gli uomini che per le donne, quando si vuole indossare un abito elegante.

Il nero è il colore di chi vuole andare sul sicuro ed essere adatto a qualsiasi occasione, magari abbinando il nero a colori più vivaci per creare contrasto e alleggerire il look nelle circostanze più informali.

Storia del nero

La storia dell’utilizzo del colore nero nelle arti figurative è antica quanto l’uomo: da sempre questo colore viene utilizzato per comunicare. La grotta di Lascaux, in Francia, custodisce disegni di tori e altri animali realizzati tra 18.000 e 17.000 anni fa: rappresentano una delle più antiche incisioni rupestri a noi note. Esse vennero realizzate con il colore nero poiché ottenuto da ciò che era più semplice avere a disposizione, ovvero il carbone della legna.

Successivamente si iniziò a utilizzare il colore nero ricavato macinando una polvere di ossido di manganese, ottenendo una tinta più vivace. Dal momento che si tratta della tinta con maggiore contrasto se accostato al bianco, il suo uso nella scrittura è divenuto uno standard ancora oggi mantenuto in tutto il mondo.

Nell’antichità il nero continuò ad essere un colore destinato all’espressione artistica, divenendo colore principale per la realizzazione di decorazioni su ceramiche. Soltanto a partire dal Medioevo il nero diviene un colore adatto a rappresentare la nobiltà. Nel XIV secolo, infatti, vennero per la prima volta scoperte delle modalità per realizzare tinture nere di alta qualità, che conferivano agli abiti lucenti sfumature.

L’uso del nero per ogni occasione e ogni momento della giornata è stato sdoganato soltanto nel corso del XX secolo, quando la cultura popolare e i divi del cinema hanno contribuito a l’utilizzo del nero. Si arriva così all’eleganza raffinata rappresentata da Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”, o al fascino senza tempo dell’agente segreto più famoso di Hollywood, James Bond, non a caso spesso interpretato con al polso un Rolex con quadrante nero.

Il nero nell’arte

Il colore nero nel mondo dell’arte è da sempre considerato essenziale per le decorazioni e per i dipinti, come elemento sul quale creare un contrasto con gli altri colori usati nelle rappresentazioni.

Sono molti gli artisti che hanno saputo fare del nero un proprio tratto stilistico distintivo. Édouard Manet utilizzava il colore nero per la sua forza e intensità. Manet, nel ritratto di Berthe Morisot, ha dipinto lo sfondo completamente di nero, usandolo come simbolo dell’indipendenza della protagonista. Da allora, nei ritratti venne spesso utilizzato il colore nero per dare importanza e per rafforzare l’espressività del dipinto.

Pierre-Auguste Renoir, ad esempio, utilizzava moltissimo il nero luminoso perché lo considerava come “la regina dei colori”. Rembrandt, invece, creava ritratti che avessero la capacità di esprimere emozioni tra le ombre, le quali venivano create con i colori nero e marrone.

Anche Vincent Van Gogh utilizzò il nero per delineare con forza e vigore gli oggetti dei suoi dipinti, donando loro una particolare forza espressiva e un senso di dinamicità.

Il nero è molto presente anche nelle rappresentazioni dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea. Alberto Burri è un grande amante del colore nero, tanto che lo utilizza in ogni sua variante per le sue opere. Gino De Domincis è un artista che predilige il nero per esplorare la spiritualità e il mondo del pensiero metafisico.

Tutti questi artisti sono solo una piccola parte dei protagonisti dell’arte contemporanea che utilizzano il nero nelle loro opere, ma sono abbastanza per sottolineare l’importanza che questo colore ha rivestito e continua a rivestire nel mondo dell’arte, nonché della sua incredibile versatilità e forza comunicativa.

I Rolex con quadrante nero e le pietre preziose nere

I Rolex con quadrante nero sono orologi che possono essere abbinati a qualsiasi colore: accanto ai toni più chiari creeranno un interessante contrasto, mentre accanto a un look total white possono contribuire a donare una generale armonia.

Questi orologi si abbinano particolarmente ai gioielli: la lucentezza dell’oro o dell’argento possono far risaltare il nero del quadrante dell’orologio e, per un effetto di grande eleganza e raffinatezza, è possibile abbinare il Rolex con quadrante nero a pietre preziose nere, come la tormalina e l’onice, o il raro e pregiato diamante nero, una gemma di immenso fascino. Il diamante nero viene utilizzato sia dalle donne, sia dagli uomini per dettagli di grande raffinatezza.

Quotazione del Rolex Nero

Il prezzo dei Rolex con quadrante nero usati e nuovi riportati in tabella devono essere considerati approssimativi, le quotazioni possono variare a secondo delle fluttuazioni del mercato mondiale dell’alta orologeria.

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Rolex Daytona Paul Newman

Il Rolex Daytona Paul Newman è un particolare modello di Daytona, così chiamato per essere stata la versione posseduta e indossata dal celebre attore e pilota. Il Daytona Paul Newman differisce dai Cosmograph Daytona standard per alcuni dettagli del quadrante. Oltre che nella versione nera con contatori bianchi, il Daytona Paul Newman esiste anche con sfondo bianco e contatori neri, ed è proprio questa la configurazione dell’orologio che possedeva Paul Newman.

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Rolex con quadrante bianco

Tra gli orologi che compongono la vasta produzione Rolex, non sono soltanto i modelli sportivi e professionali a offrire l’opzione del quadrante bianco: anche i modelli classici non mancano. Un Rolex classico con quadrante bianco è un orologio elegante ma discreto, pregiato e sportivo allo stesso tempo, insomma, il top per versatilità. Che si preferisca l’Oyster Perpetual, il Datejust, il Day-Date o il Cellini non fa differenza, tutti gli orologi Rolex della gamma classica sono disponibili con quadrante bianco.

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