Cose che dovresti sapere se decidi di acquistare un Rolex automatico

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• Rolex automatico: tecnologia e design senza tempo
• Quotazione dei Rolex automatici

Rolex automatico: tecnologia e design senza tempo

Chi sceglie di acquistare un Rolex automatico non si mette al polso un semplice orologio, ma un pezzo di storia dell’orologeria e un complesso capolavoro di tecnica e meccanica.

In genere le case orologiere di tutto il mondo imprimono sul quadrante dei loro orologi meccanici automatici la parola “automatic”, spesso utile per distinguere tali modelli da quelli con movimento al quarzo. Sul quadrante di un orologio Rolex infatti, solitamente sotto al logo della maison a ore 12, campeggia la scritta “Oyster Perpetual”.

Si tratta di due parole all’apparenza semplici ma che racchiudono al loro interno un bagaglio storico e tecnico di enorme portata.

Oyster è il nome della cassa degli orologi Rolex, in italiano ostrica, scelto per sottolinearne l’impermeabilità: l’ostrica, una volta chiusa, è perfettamente protetta dall’acqua.

La parola Perpetual, invece, risale al 1931, anno durante il quale Rolex ha progettato e brevettato il suo omonimo rotore.

Il rotore è l’invenzione grazie alla quale i movimenti Rolex, da semplici movimenti meccanici, si sono trasformati in movimenti meccanici automatici, dando il via a una nuova era per l’orologeria. È il componente chiave che permette all’orologio di ricaricarsi automaticamente grazie al solo movimento del polso di chi lo sta indossando.

Il rotore Perpetual è il primo elemento del movimento meccanico dell’orologio che appare alla vista una volta rimosso il fondello dalla cassa. Lo si riconosce da subito per la sua particolare forma a mezzaluna e per il suo oscillare libero su se stesso a ogni minimo movimento dell’orologio.

È estremamente affascinante osservare come quello che all’apparenza appare come un semplice e piccolo pezzetto di metallo, con il suo movimento sia in grado di dare vita, nel vero senso della parola, all’orologio. Basta solo qualche piccola oscillazione per dare la spinta al movimento e vedere tanti piccoli componenti, finemente lavorati, mettersi in moto all’unisono per offrire la massima precisione raggiungibile.

Il principio di funzionamento di un classico calibro Rolex Perpetual è rimasto invariato dalla sua invenzione fino a oggi. I materiali si sono evoluti, la meccanica è stata via via migliorata, ma l’idea originale, il principio alla base del funzionamento di un movimento Rolex è sempre la stessa, ormai da quasi un secolo.

È tutta una questione di fisica e di meccanica: il rotore Perpetual, detto anche massa oscillante, per effetto della forza di gravità asseconda ogni movimento del polso ruotando liberamente attorno al proprio asse grazie a un sistema progettato per ridurre al minimo gli attriti.

L’energia sviluppata dal movimento della mezzaluna oscillante viene trasmessa, grazie a una serie di ruote (ingranaggi) che compongono il modulo di carica, alla molla del bariletto, la quale si caricherà e rilascerà l’energia immagazzinata in modo continuo, innescando una sorta di moto perpetuo, da cui il nome.

A riposo, a seconda del modello di movimento, la molla caricata è in grado di garantire all’orologio da 48 a 72 ore di marcia ininterrotta, ovvero da due a tre giorni di immobilità senza mai interrompere il proprio funzionamento.

L’invenzione del movimento Perpetual ha dato il via a una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’orologeria. Il sistema Perpetual è rimasto protetto da brevetto e ad uso esclusivo da parte di Rolex fino al 1948. La bontà dell’invenzione è dimostrata anche dal fatto che successivamente, scaduta la titolarità dei diritti da parte della maison coronata, è stata adottata da tutti i produttori di orologi meccanici, superando senza troppe difficoltà la cosiddetta crisi del quarzo, innescata dall’avvento degli orologi a batteria arrivati dal Giappone negli anni ’70.

I vantaggi apportati dal movimento Rolex Perpetual sono diversi: il primo e più evidente è la comodità di non dover più ricordarsi di caricare manualmente l’orologio. A giovarne sono anche due caratteristiche importanti dell’orologio: la precisione e l’impermeabilità. La carica automatica, infatti, evita le quotidiane operazioni di svitamento e avvitamento della corona di carica, ne preserva la struttura mantenendola intatta e protetta dalle infiltrazioni di acqua.

Un’altra fondamentale caratteristica dei movimenti Perpetual di Rolex è la loro ben nota precisione, della quale la manifattura si fa vanto imprimendo sui quadranti dei propri orologi anche la dicitura Officially certified superlative chronometer.

Fin dalla sua introduzione, il movimento Perpetual ha riscosso un enorme successo ed è ben presto diventato sinonimo di alta orologeria.

Il rotore Perpetual sviluppato da Rolex è fabbricato in una lega di tungsteno particolarmente pesante, soluzione necessaria per conferire alla massa oscillante il peso più adatto per un funzionamento ottimale.

Il peso del rotore è infatti molto importante per una sua corretta oscillazione, per questo il suo baricentro, la sua parte più pesante, deve essere la più esterna possibile, così come la sua rotazione deve godere della massima fluidità.

Un sistema di frizione protegge questo ingegnoso quanto sofisticato meccanismo dall’eccessiva tensione a cui verrebbe sottoposto a causa di un’eccessiva carica. Questo particolare è di fondamentale importanza ed è necessario per adattare al meglio la funzionalità dell’orologio alle abitudini e allo stile di vita di chi lo indossa. Infatti mediamente i movimenti del polso di una persona attiva e sportiva sono di trecento volte superiori rispetto a quanti ne compie un impiegato che lavora ogni giorno seduto alla scrivania.

Tutti questi particolari sono sottoposti ad accuratissimi processi di verifica eseguiti dal personale di Rolex nella sede produttiva di Bienne.

Alcuni degli elementi che compongono il sistema di carica automatica degli orologi Rolex vengono realizzati qui. A uno a uno viene data loro la forma corretta, vengono successivamente lavorati, verificati, selezionati e successivamente assemblati. Le verifiche vengono affidate sia agli occhi esperti degli orologiai Rolex, sia alle macchine, a seconda del tipo di particolare sottoposto a controllo.

Il rotore Perpetual raggiunge poi la sede di Ginevra dove viene finalmente unito al resto del movimento.

Ad esclusione dei movimenti 3235 e 3255 che giungono a Ginevra già completi, infatti, il rotore viene montato sul movimento soltanto una volta che questo è stato alloggiato all’interno della cassa, immediatamente prima che il fondello venga chiuso.

Questa operazione non decreta la fine del processo di assemblaggio: una volta chiusi, gli orologi vengono sottoposti a ulteriori verifiche, compresa la capacità di immagazzinare la carica e successivamente rilasciarla.

Se si desidera approfondire, queste informazioni sono disponibili anche sul sito ufficiale Rolex.

Quotazione dei Rolex automatici

Il prezzo dei Rolex usati e nuovi riportati in tabella devono essere considerati approssimativi, le quotazioni possono variare a secondo delle fluttuazioni del mercato mondiale dell’alta orologeria.

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Rolex Oyster Perpetual

Il Rolex Oyster Perpetual è stato il primo orologio prodotto dalla manifattura ginevrina dotato del nuovo movimento meccanico a carica automatica basato, appunto, sul rotore Perpetual. Il Rolex Oyster Perpetual è, con tutta probabilità, il segnatempo più rappresentativo dell’intera produzione di Rolex, presente ancora oggi a catalogo in una moltitudine di diverse versioni. Il Rolex Oyster Perpetual è un orologio in acciaio, semplice ma estremamente affascinante, solo 3 sfere a indicare l’orario e niente più, realizzato in diverse misure per meglio adattarsi tanto ai polsi più piccoli, quanto a quelli più grandi. Oltre che per le dimensioni, i vari modelli di Rolex Oyster Perpetual variano per colore del quadrante.

Con l’Oyster Perpetual, Rolex ha gettato le basi per la realizzazione di quasi tutti gli altri modelli di orologi che ne popolano il catalogo.

Scopri di più: Rolex Oyster Perpetual

Rolex Oyster Perpetual Datejust

Dall’Oyster Perpetual Rolex è partita per realizzare uno dei suoi orologi più importanti, famosi e diffusi di sempre: il Rolex Oyster Perpetual Datejust. Rispetto al suo progenitore, il Datejust introduce una nuova funzionalità: la visualizzazione della data attraverso un’apertura sul quadrante.

L’Oyster Perpetual Datejust non ha mai lasciato la gamma Rolex fin dal suo debutto avvenuto nel 1945, da allora è stato realizzato in numerosissime interpretazioni. Diverse misure, differenti colori, materiali, bracciali, tipi di lunetta, insomma un orologio estremamente versatile e capace di adattarsi a qualunque personalità.

Scopri di più: Rolex Oyster Perpetual Datejust

Rolex Oyster Perpetual Explorer

Una delle evoluzioni di Oyster Perpetual più ricche di fascino è il Rolex Explorer. Esattamente come il suo antenato, anche l’Explorer è un orologio solo tempo estremamente semplice, dotato esclusivamente di un movimento sfere centrale e nulla più. si differenzia dall’originale Oyster Perpetual per la sua connotazione maggiormente sportiva, conferitagli dalle sfere del tipo Mercedes, tipiche dei segnatempo professionali di Rolex.

Il Rolex Explorer è stato uno degli orologi indossati da Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay, ovvero i primi conquistatori della cima del monte Everest. Nonostante la sua lunghissima permanenza nel catalogo della maison, il Rolex Explorer è sempre rimasto fedele alla sua prima incarnazione, rimanendo pressoché invariato nell’aspetto (solo la misura è passata da 36 mm a 39 mm) e, ancora oggi, perfettamente riconoscibile.

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