Rolex Daytona in oro

Storia e curiosità sul Rolex Daytona in oro

Indice

• Storia dell’oro
• Il colore oro nella moda
• L’oro nel design
• Quotazione del Rolex Daytona in oro

Nel 1963 Rolex lanciò uno dei suoi orologi tuttora più amati, il Rolex Cosmograph Daytona.

Come si evince dal nome, la storia del Rolex Daytona è strettamente legata al mondo delle corse automobilistiche. L’orologio ha fatto la sua comparsa nel mondo dell’orologeria l’anno successivo allo svolgimento della prima edizione della 24 ore di Daytona, una corsa leggendaria che prende il via sul circuito di Daytona Beach in Florida.

Tuttavia il legame tra Rolex e la spiaggia di Daytona ha origini ben più lontane. È stato proprio qui che nel 1935 Sir Malcom Campbell, con al polso un Rolex Oyster, ottenne il record mondiale di velocità raggiungendo i 445 km/h. 

Il Rolex Daytona è nato per dotare i professionisti del mondo delle corse di uno strumento cronografo professionale, pratico, preciso e affidabile. Il quadrante dell’orologio è caratterizzato dalle classiche tre sfere centrali, più 3 piccoli contatori disposti a ore 3, 6 e ore 9 e la ghiera tachimetrica sul bordo più esterno della cassa.

Il Rolex Cosmograph Daytona, nella sua ormai lunga storia, è stato prodotto in un gran numero di diverse versioni, alcune più classiche, altre più particolari. Sebbene negli anni il design dell’orologio sia di volta in volta cambiato per restare al passo coi tempi, il Daytona è rimasto sempre perfettamente riconoscibile.

Le prime versioni del Rolex Cosmograph Daytona, a partire dalla referenza 6239 del 1963, fino alle 6263, 6265 e 6269 del 1988, montavano un movimento a Valjoux a carica manuale: dapprima il calibro 72, sostituito nel 1965 dal calibro 722 e successivamente dal 722-1. Nel 1988 Rolex compie un cambio di rotta e il movimento manuale Valjoux viene sostituito con il migliore movimento cronografo automatico presente in quegli anni sulla piazza: lo Zenith El Primero. Il calibro Zenith è rimasto il cuore del Daytona fino al 2000, quando Rolex ha introdotto il suo primo movimento automatico cronografo interamente progettato e prodotto “in house”.

Fin dalla sua nascita, con la referenza 6239, il Rolex Cosmograph Daytona è stato prodotto sia in acciaio, sia nella più pregiata versione in oro giallo. Questa tendenza è rimasta un punto fisso nel corso dell’evoluzione dell’orologio. Ancora oggi è disponibile il Daytona in oro giallo, ma anche oro rosa, oro bianco e addirittura in platino, oltre che nella versione bicolore acciaio e oro giallo.

Anche per quanto riguarda i quadranti, le colorazioni che si sono susseguite sotto al vetro del Rolex Daytona in oro o in acciaio sono tantissime. Una versione particolare di quadrante è quella che equipaggia i cosiddetti Rolex Daytona Paul Newman, così chiamati proprio perché il celebre attore e pilota ne era felice possessore. I Daytona Paul Newman si differenziano dagli altri Cosmograph Daytona principalmente per il design dei tre contatori, dove la scala graduata riporta dei piccoli quadrati alla fine degli indici.

Anche il Rolex Daytona Paul Newman è stato prodotto in diversi materiali, sia in acciaio, sia in oro giallo. I modelli in oro sono stati prodotti con diverse versioni di quadrante: bianco con contatori neri, detto “panda”, nero con contatori bianchi, il “reverse panda”, champagne con contatori neri e il suo opposto, nero con contatori champagne. Quest’ultima versione di Rolex Daytona in oro è conosciuta come John Player Special, un’azienda produttrice di tabacchi il cui brand è identificato proprio dalla combinazione di nero e oro.

Storia dell’oro

L’oro è il colore del metallo più prezioso e viene associato da molte culture al sole e alla luce. Nel mondo Occidentale il significato del colore è di prestigio, onore e valore. Ciò vale tanto oggi quanto nel lontano passato.

L’oro veniva utilizzato già nell’era preistorica ma spesso veniva adoperato unito all’argento, nella lega naturale chiamata elettro. Solo nel X° secolo si scoprì una tecnica per ottenere l’oro puro, separato da altri metalli, grazie all’uso del crogiolo, recipiente che rese possibile portare i metalli ad elevata temperatura e dunque separare i due metalli, rendendo possibile la lavorazione dell’oro in purezza.

Ciò che ha reso il metallo così importante e prezioso è proprio il suo colore, che affascina e cattura l’attenzione all’occhio umano, poiché ha come caratteristica l’essere molto luminoso e giallo come il sole. Essendo uno degli elementi naturali indispensabili alla vita, l’oro è da sempre considerato un elemento positivo e attrae naturalmente lo sguardo. Si ritiene inoltre che la lucentezza dell’oro richiami anche i riflessi brillanti dell’acqua e che anche questo elemento naturale renda l’oro particolarmente affascinante. Il colore oro veniva spesso utilizzato per rappresentare le divinità, sia dal punto di vista artistico sia architettonico. Tutto ciò che viene ricoperto d’oro risulta simbolo del sacro e dell’eterno anche per via della sua durata e della sua capacità di attraversare il tempo mantenendo inalterate le proprie caratteristiche e il proprio aspetto.

Il colore oro è stato spesso utilizzato nel mondo della pittura per rappresentare il prestigio o il sacro. La pittura veniva ottenuta dal metallo, reso in foglia d’oro e in seguito attaccato con sostanze naturali. Nell’arte medievale spesso veniva utilizzato per arricchire di luce gli sfondi, interamente dipinti in oro. Con il tempo questo colore venne usato sempre meno poiché i pittori avevano sempre più l’esigenza di rappresentare la realtà con colori naturalistici. Tuttavia, non per tutti fu così, ad esempio Gustav Klimt utilizzò l’oro per molti suoi quadri a cavallo del Novecento, come il celebre “Il Bacio”.

Il colore oro nella moda

Il colore oro viene utilizzato spesso da Dior per le boccette dei suoi profumi, ma è anche un elemento che viene proposto di frequente nelle sue collezioni. Come Dior tante altre marche importanti di moda utilizzano l’oro nelle loro collezioni, fino a renderlo un colore da prendere sempre in considerazione se si volesse dare un tocco più prezioso al proprio outfit. Si tratta di un colore universalmente riconosciuto come elegante. Il metallo utilizzato per la realizzazione dei gioielli è anche molto versatile: si può scegliere tra vari tipi di oro con colorazioni differenti, come l’oro giallo, l’oro rosa, l’oro rosso o l’oro bianco. Ognuna di queste varianti può essere scelta per creare armonia cromatica con differenti pietre preziose, che non a caso sono spesso utilizzate per impreziosire ulteriormente i Rolex.

Uno degli abbinamenti più classici è quello tra il Rolex in oro e i diamanti, utilizzati come indici sui quadranti, per arricchire la ghiera oppure il bracciale.

L’oro può essere utilizzato sia in occasioni formali ed eleganti sia in occasioni casual e informali, dipende sempre a cosa viene abbinato. Se si abbinano accessori in oro ad un tubino nero o a un completo nero, l’oro renderà sicuramente l’outfit elegante e sofisticato. Se si dovesse abbinare uno stivale o degli accessori oro a un paio di jeans, si avrà sicuramente un look più casual ma allo stesso tempo di classe.

Il dettaglio oro lo si può trovare anche in abiti casual come magliette e scarpe da ginnastica ed è capace di rendere l’outfit comodo ma prezioso e trendy.

Il Rolex dal quadrante oro perciò può dare quel tocco di eleganza e ricercatezza all’outfit e può essere abbinato facilmente a qualsiasi look e a qualsiasi situazione.

L’oro nel design

Il colore oro nel design può essere una scelta molto difficile, ma può essere anche quel genere di dettaglio per rendere la casa molto elegante e raffinata. Questo colore è simbolo di ricchezza ed essendo un colore molto forte, nel mondo del design, va utilizzato con il giusto equilibrio per non far sembrare l’ambiente troppo pesante. L’oro viene spesso usato per arricchire l’ambiente di eleganza e per trasformare alcuni elementi in gioielli: ad esempio, i lampadari color oro rendono i punti luce ancor più preziosi e decorativi.

L’oro può essere una variante del bianco per rendere la stanza ricca di luce, ma allo stesso tempo per rendere l’ambiente più sofisticato e ricco di personalità. L’oro è un elemento che ben si adatta tanto agli stili più classici e formali, quanto agli ambienti dal gusto minimale e contemporaneo, dosando bene colori e dettagli.

Gli abbinamenti più consigliati con questo colore sono il bianco, il grigio, il rosa, l’azzurro, il nero e il cipria.

Quotazione del Rolex Daytona in oro

Il prezzo dei Rolex Daytona in oro usati e nuovi riportati in tabella devono essere considerati approssimativi, le quotazioni possono variare a secondo delle fluttuazioni del mercato mondiale dell’alta orologeria.

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Rolex Daytona in acciaio

Il Rolex Cosmograph Daytona è uno degli orologi più amati tra gli sportivi prodotti dalla maison svizzera e in quanto tale la sua più classica versione è quella in acciaio. Il Rolex Daytona in acciaio attualmente in produzione è acquistabile con bracciale Oyster e quadrante bianco o nero, ma in passato ne sono state realizzate anche altre versioni che oggi sono molto cercate sul mercato degli orologi di secondo polso.

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Rolex Daytona in acciaio e oro

Nella prima parte della sua esistenza, dal 1963 al 1988, anno dell’introduzione del primo movimento automatico, il Rolex Daytona veniva prodotto soltanto in acciaio oppure in oro. Con il passaggio dal calibro manuale Valjoux all’automatico marchiato Zenith, Rolex introdusse anche per il Daytona la versione bicolore in acciaio e oro, a sua volta disponibile con diverse colorazioni di quadrante: nero, bianco, champagne, in madreperla o in metallo argentato.

Scopri di più: Rolex Daytona in acciaio e oro